Novara - Musiche, poesie e parole tradotte in immagini e colori. E' questo il filo conduttore della mostra "Un giro di giostra", la personale dell'artista Silvio Fazio al via domenica 29 settembre, alle ore 17, nella Sala dell'Accademia del Broletto di Novara. Palermitano d'origine ma novarese d'adozione, Fazio ha deciso di ripercorrere la sua esistenza ispirando i suo lavori agli elogi all'infanzia di Saint-John Perse e alle "Città invisibili" di Italo Calvino, alle composizioni di Bach e a "Shine on you crasi diamond" dei Pink Floyd, e ancora a "Il collezionista di tramonti" di Kondrotas e a "Le mille e una notte".
"Ad accompagnare i visitatori lungo il percorso della mostra - spiega l'artista - saranno immagini di giostre e di cavalli, reminiscenze adolescenziali in grado di risvegliare sentimenti ed emozioni sopite".
In mostra 48 opere, realizzate in un arco temporale di tre anni. Tra i pezzi più importanti, spicca una tela di 100x150 cm dedicata alla quinta sinfonia di Beethoven, che riproduce uno spartito in cui le note si librano dolcemente nell'aria per poi fondersi con lo spettro delle frequenze musicali.
"In tutte le età della nostra vita - racconta l'artista - ci sono state e ci sono musiche, canzoni, libri, poesie, parole, note che hanno accompagnato e, a volte, generato i nostri incanti, le nostre nostalgie, i nostri attimi di gioia. Momenti che ci hanno toccato l’anima, regalandoci bellezza, emozioni profonde facendoci provare emozioni inattese. Ho cercato di trasformare questi momenti, queste sensazioni in forme e colori sulle tele con il desiderio di potere condividerle".
La mostra è dedicata alla sorella dell'artista, Marisa, insegnante di lettere scomparsa prematuramente un anno fa, che ha contribuito attivamente alla preparazione dell'evento curando, con il fratello, i contenuti del catalogo che sarà presentato nel corso del vernissage di domenica 29 settembre alle ore 17. Dopo l'introduzione della storica dell'arte Sabrina Baldanza, è prevista l'esibizione al pianoforte dei maestri Claudia Vanzini e Giorgio Manazza, che eseguiranno brani di Bach e Debussy.
La mostra si concluderà domenica 13 ottobre e sarà visitabile dal martedì alla domenica, dalle ore 9 alle 19.