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Un week-end ricco di musica al Cantelli

Michele Pignolo

Novara - Con un doppio appuntamento, torna la rassegna "I concerti del Cantelli". Sabato 2 e domenica 3 dicembre, nel consueto orario delle ore 17, in Auditorioingresso libero. Il primo appuntamento di Sabato pomeriggio vedrà protagonisti il flauto la chitarra. Nella prima parte del programma, Michele Pignolo al flauto, accompagnato da  Gigliola Grassi al pianoforte, eseguirà due brani di riferimento per lo strumento. La Fantasia op. 79 di Gabriel Fauré e la Siciliana e Burlesca op. 23 di Alfredo Casella. Fra questi due brani, Pièce per flauto solo di Jacques Ibert. La Francia è dunque al centro della prima parte del concerto, non solo per via dei compositori proposti. Questa Nazione è ancora oggi, infatti, considerata la "patria" per gli strumenti a fiato, (una tradizione che risale al settecento), con una scuola flautistica fra le più rinomate ed imitate. I due brani per flauto e pianoforte sono ottimi esempi del gusto dell'epoca nonchè delle possibilità raggiunte dallo strumento. Li collega anche il fatto che l'Italiano Casella (nato a Torino nel 1883), di Fauré fu allievo per la composizione. 

Nella seconda parte del programma di Sabato pomeriggio, sarà invece di scena la Chitarra (assoluta protagonista del nostro Istituto con la rassegna "IL MONDO DELLA CHITARRA" giunto alla 13esima edizione, che si inaugura giovedì 30 novembre con il primo appuntamento concertistico. Davide Depedro eseguirà  un'antologia di brani che ben raccontano l'evoluzione della scrittura chitarristica con alcune composizioni trascritte come la Fantasia n. 3 di Francesco Canova da Milano (l'originale è per Liuto) e le Sonate K. 11 e K. 208, di Domenico Scarlatti, (originali per il clavicembalo ma da sempre terreno di conquista per i chitarristi). A seguire poi l'Andantino Variato dalla Grande Sonata in la maggiore M.S. 3di Paganini (che fu, oltre che violinista, anche un raffinato chitarrista), un brano di Joaquin Rodrigo (autore del celeberrimo Concierto de Aranjuez per chitarra e orchestra), En los trigales (da Por los Campos de Espana). Concluderà il programma "An Malvina", una Tarantella di Johann Kaspar Mertz, compositore slovacco (classe 1806) attivo a Vienna, la cui musica guarda all'universo di Chopin, Mendelssohn, Schubert e Schumann.

Domenica 3 dicembre avrà invece luogo un omaggio alla figura di Francesco Paolo Tosti. L'appuntamento - che porta il titolo de "Il trionfo del Liberty" - vedrà protagonisti Berardino Di Domenico (Tenore), Alberto Magagni (pianoforte), un Quartetto d'archi della classe del prof. Alberto Rossignoli e la conduzione di Alfonso Cipolla, docente di Teoria e Tecnica dell'interpretazione scenica presso il "Cantelli". Francesco Paolo Tosti (Ortona 9 aprile 1846 - Roma, 2 dicembre 1916), fu un cantante e compositore diventato celebre per le sue Romanze da salotto o da camera. Una vita affascinante quella di Tosti, in continuo movimento fra Ortona e Ancona, poi Roma dove inizierà la sua carriera come cantante. Da qui il primo successo che gli permetterà di frequentare l'ambiente mondano della capitale.Amico di personaggi come Gabriele D'Annunzio e Francesco Paolo Michetti (noto pittore dell'epoca, autore della locandina sopra riportata). Infine a Londra, dove si trasferì alla fine degli anni Settanta dell'Ottocento, entrando alla corte della Regina Vittoria come Maestro di canto, posizione questa che manterrà anche con il suo successore, Edoardo VII che gli conferirà nel 1908 il titolo di Gran Ufficiale del Reale Ordine Vittoriano. Tosti tornerà in Italia (nonostante nel frattempo avesse acquisito anche la cittadinanza britannica), alla morte di Edoardo VII, per stabilirsi nuovamente a Roma, città che per prima lo accolse e lo reso famoso. Sono oltre 500 le Romanze per canto e pianoforte giunte fino a noi, con testi di alto valore letterario che portano la firma, fra gli altri, di Antonio Fogazzaro e Gabriele D'Annunzio. Il concerto di Domenica ci propone un'antologia di 12 romanze, per avvicinare e ricordare questo importante autore italiano.