Novara - E’ in programma per la serata del 15 dicembre, nella sala dell’Arengo del complesso monumentale del Broletto, “A viva voce – Concerto di Natale”, iniziativa a cura dell’associazione Amici della Neurochirurgia “Enrico Geuna” patrocinata dal Comune, dalla Provincia, dalla Fondazione della Comunità del Novarese e dall’Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” con il coro “Vox viva” per la direzione artistica degli “Alterati in chiave” e la partecipazione straordinaria del coro “Alterazioni giovanili”. "Da parte dell’Amministrazione – commentano l’assessore alla Città della Salute e della Scienza Angelo Sante Bongo e l’assessore alle Politiche sociali Emilio Iodice – va innanzitutto rimarcata l’importanza del sostegno alla nostra Aou e, nel particolare caso della Struttura Neurochirurgia diretta dal dottor Gabriele Panzarasa, a una realtà che storicamente e per tradizione rappresenta un’eccellenza nazionale che da lustro alla nostra città. Inoltre non va dimenticata da parte nostra la gratitudine alle associazioni come gli Amici della Neurochirurgia “Enrico Geuna”, che raccolgono tra l’altro iscritti di tutto il territorio provinciale: non dimentichiamo che, grazie al loro sostegno, possono essere intraprese numerose iniziative che consentono di poter migliorare ulteriormente il lavoro degli Enti pubblici a favore dell’intera comunità e che l’operosità delle stesse associazioni, unita alla prezioso supporto di Istituzioni come la Fondazione della Comunità del Novarese, fa sì che progetti impegnativi anche sul piano economico, come la “Sala operatoria ibrida” attivata lo scorso anno al “Maggiore”, trovino concretezza e realizzazione. Il mondo delle associazioni di volontariato sociale, insomma, rappresenta un valore aggiunto nella nostra società, un ulteriore e importantissimo mezzo per migliorare la qualità dei servizi e della vita dei cittadini".
Il presidente della Fondazione della Comunità del Novarese Cesare Ponti sottolinea che "la nostra Fondazione ha fin da subito sostenuto l’associazione Amici della Neurochirurgia “Enrico Geuna” che si è costituita qualche anno fa, riconoscendone l’estrema qualità di obiettivi e l’importanza delle iniziative. Presso la nostra Fondazione è stato istituito il Fondo “Enrico Geuna per la Neurochirurgia”, promosso in memoria del professore, per promuovere le iniziative di ricerca, studio e attività clinica nel campo della neurochirurgia, svolte sul territorio della Provincia di Novara. Siamo sempre felici di affiancare l’Associazione nelle sue iniziative e, quest’anno, abbiamo anche inaugurato insieme, la Sala Ibrida per la Neurochirurgia, un progetto molto importante non solo per l’entità del costo del macchinario ma anche perché ha mostrato l’importanza di fare Rete per raggiungere obiettivi importanti. Il completamento del progetto, infatti, è stato possibile, oltre alla vittoria del Progetto Emblematico Maggiore di Cariplo anche all’intervento di molti sostenitori considerando che la raccolta di donazioni ha superato i trecentomila euro. Oggi siamo qui a presentare una nuova iniziativa dell’associazione in occasione del Natale che chiama a raccolta, ancora una volta, la comunità in un momento così particolare dell’anno come quello delle Feste e quindi confidiamo nella partecipazione della cittadinanza che potrà ascoltare un concerto di qualità, abbinato ad una buona causa".
L’associazione Amici della Neurochirurgia “Enrico Geuna” onlus è un’associazione di volontariato nata nel mese di febbraio del 2014. Il sodalizio è stato fortemente voluto da medici e personale infermieristico del presente e del passato della Struttura di Neurochirurgia (Dipartimento Testa e Collo) dell’Azienda ospedaliero-universitaria “Maggiore della Carità” di Novara, diretta dal dottor Gabriele Panzarasa, oltre che da numerosissimi ex-pazienti e dai loro famigliari per sostenere l’operato di una realtà sanitaria assurta più volte alle cronache nazionali per essere stata riconosciuta come realtà d’eccellenza italiana – un prestigio che ha saputo mantenere dai tempi della direzione del professor Geuna grazie alle competenze dei medici che tuttora vi lavorano – per le innovative tecniche chirurgiche utilizzate dall’equipe nel campo delle malformazioni vascolari, della chirurgia dei tumori e della chirurgia spinale. Il sodalizio, presieduto attualmente dalla dottoressa Paola Girardi, ex-neurochirurgo della Struttura dell’Aou “Maggiore della Carità”, ha come finalità la promozione del progresso della cultura neurochirurgica attraverso l’organizzazione e il sostegno di manifestazioni scientifiche, nonché attraverso il supporto dell’attività della Struttura di Neurochirurgia dell’Aou “Maggiore della Carità”. L’associazione supporta inoltre la formazione e l’istruzione di personale medico, paramedico e volontario che afferisce alla Struttura di Neurochirurgia e sostenere le eventuali spese per l’acquisto di strumentazioni e macchinari che possano consentire un miglioramento dell’attività neurochirurgica attraverso fondi che vengono raccolti con il tesseramento dei soci e l’organizzazione di manifestazioni come “A viva voce – Concerto di Natale” in programma per la serata del prossimo 15 dicembre. Dopo aver sostenuto (grazie a finanziamenti ottenuti attraverso la Fondazione della Comunità del Novarese e alla Fondazione Cariplo e con il contributo della Fondazione Banca popolare di Novra per il territorio) i costi per la realizzazione del progetto “Una Sala operatoria ibrida” attivata lo scorso anno presso l’Aou “Maggiore della Carità”, gli Amici della Neurochirurgia “Enrico Geuna” stanno raccogliendo fondi per uno studio sul glioblastoma a cura della Scdo Neurochirurgia e della Scdu Anatomia patologica in collaborazione con l’Hôpital Universitaire Pitié-Salpêtrière di Parigi.
I componenti degli “Alterati in chiave”, formazione vocale novarese, provengono da diverse esperienze canore e si ispirano al percorso artistico dei grandissimi “King's Singers”. Dal 2010 hanno deciso di trasformare le serate trascorse in compagnia a cantare in un impegno più serio e costruttivo. I brani che compongono il loro repertorio spaziano dai canti sacri alla musica contemporanea, passando da raffinati arrangiamenti di musica popolare. Sette “Alterati” come sette possono essere i segni di diesis o bemolle in testa (in chiave) ad uno spartito, ma anche "Alterati" derivante dalla parola "altri" e cioè qualcosa di particolare, diverso dallo standard. Comunque ed in ogni caso quello che maggiormente li contraddistingue è l'uso esclusivo della voce, senza accompagnamento strumentale. Fino ad ora ci siamo esibiti in diverse occasioni e location tra le quali, il Duomo e il Broletto di Novara, Vigevano, Borgosesia, Cerano, Stresa, Mortara, il Borgo Medievale di Torino, la Palazzina Liberty a Milano, la Sala del Compasso nella Cupola di San Gaudenzio. Gli alterati in chiave sono Matteo Ossola (tenore), Silvia Sanfelice (contralto/soprano), Barbara Sanfelice (contralto), Alessia Cabiati (soprano), Claudio Morganti (baritono, che ha recentemente sostituito Davide Martella), Alessandro Barison (basso) e Andrea Cucchetto (tenore/baritono). “Emanazione” della formazione “Alterati in chiave” è il coro “Alterazioni giovanili”, che raccoglie ragazzi della Scuola secondaria di primo e secondo grado. L’esperienza, nata circa tre anni fa, ha fatto sì che l’ensemble, sempre specializzata nel canto senza accompagnamento strumentale, potesse crescere: oggi, infatti, conta circa una ventina di giovani iscritti, che, sotto la guida degli “Alterati in chiave”, si ritrovano settimanalmente. Costanza e impegno li hanno già premiati nell’ambito di importanti rassegne dedicate ai cori giovanili.
Il Coro Vox Viva nasce a Torino nel novembre 2011 su iniziativa del Maestro Dario Piumatti, suo attuale direttore. Riunisce giovani cantori accomunati dall’amore per la musica e per le emozioni che essa è in grado di suscitare e trasmettere attraverso il canto. L’ensemble offre la possibilità di poter esplorare un repertorio diverso da quello conosciuto nell'esperienza a voci pari, verso un più "classico" canto corale polifonico a voci miste, attraversando repertori più antichi fino ad uno studio delle pagine più recenti, dal Rinascimento al contemporaneo. Il coro si è affermato ben presto nell’ambito di rassegne e festival in Italia e all’estero, aggiudicandosi importanti riconoscimenti in concorsi regionali e nazionali. Ha tenuto concerti in Germania all’interno dell’Eurotreff Festival (Wolfenbüttel, 2013), a Sassari nell’ambito del XI Festival Internazionale della Musica Corale (2014), a Roma in occasione della V Edizione del Vokalfest, Raduno della Musica Vocale (2015) e al Festival Internazionale Amics de La Uniò in Spagna (Grenollers, 2016). Ha organizzato numerosi stage e seminari, ospitando docenti come Stephen Connoly, basso del leggendario coro a cappella King's Singers, col quale ha cantato per ventitre anni, la direttrice di coro Maud Hamon-Loisance, e il compositore e direttore di coro Javier Busto. Dal 2013 segue un percorso di vocalità funzionale con la Maestra di canto Laura Evangelista.