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Voci di donna 2018: a Novara ultimi incontri

Si comincia domani, martedì 27 marzo, con Simona Atzori nell'Aula Magna della Scuola di Medicina UPO
Simona Atzori

Novara - Ultimi incontri per il Festival letterario di Novara “Voci di donna”, promosso da Libreria Lazzarelli e Circolo dei lettori con il sostegno del Comune di Novara. Si comincia domani, martedì 27 marzo  alle 18 nell’Aula Magna della Scuola di Medicina UPO  (via Solaroli 17) protagonista sarà Simona Atzori con La strada nuova (Giunti), accompagnata da Erica Bertinotti. Nel suo nuovo libro, Simona Atzori racconta il percorso eccezionale che l'ha portata a scoprire le sue potenzialità e insieme ad accettare i propri limiti. Nel suo caso, tanto evidenti erano i limiti, quanto unica è stata la sua capacità di affermare la sua forza e la sua grazia. Tutto comincia da un desiderio: essere protagonista vigile e consapevole della propria vita. Ciò che segue è la strada nuova, un cammino in quattro fasi (preparativi, partenza, transito e arrivo) che Simona, ballerina, pittrice e coach, condivide idealmente con i lettori.

Mercoledì 28 marzo, doppio appuntamento: alle 18 il Circolo dei ospiterà Paola Maugeri con Rock and resilienza (Mondadori) mentre a chiudere la settima edizione del Festival sarà, mercoledì 28 marzo alle 21 presso l’Aula Magna della Scuola di Medicina dell'Università del Piemonte Orientale (via Solaroli, 17 – Novara), la straordinaria voce di Daria Bignardi, già ospite nelle scorse edizioni del Festival e, oggi, in libreria con Storia della mia ansia (Mondadori).

Mercoledì 28 marzo Ore 18 - Circolo dei lettori (Novara - Broletto) - VOCE ROCK, Paola Maugeri presenta Rock and Resilienza (Mondadori) e dialoga con Lara Giorcelli

Paola Maugeri. Nella sua lunga carriera ha incontrato e intervistato più di 1300 artisti e, in questo libro, ci racconta come questi personaggi idolatrati e ammirati in tutto il mondo, non siano semidei moderni ma persone normali che cercano nella musica la forza per ottenere risultati straordinari, spesso sfidando i propri limiti. E se ci sono riusciti loro, possiamo farlo anche noi, attingendo alla nostra innata capacità di resistere alle prove che la vita ci sottopone, trasformando la fatica e il dolore in energia positiva.

Mercoledì 28 marzo, Ore 21 – Aula Magna Scuola di Medicina UPO (via Solaroli, 17) - VOCE DI VITA, Daria Bignardi presenta Storia della mia ansia (Mondadori) e dialoga con Alessandro Barbaglia.

Daria Bignardi. Quella raccontata è una storia originale, la “Storia della mia ansia”. L’ emozione che a volte può trasformarsi in patologia è raccontata attraverso gli occhi della protagonista. Per lei, ad un certo punto, l’ansia si trasforma in elemento positivo che permette di carburare e raggiungere l’obiettivo. La giornalista e scrittrice ferrarese racconta un’emozione che colpisce milioni di persone e che, nel romanzo, è descritta in prima persona. Nella vita di Lea irrompono la malattia e nuovi incontri che lei accoglie con curiosità, quasi allegria: nessuno è più di buonumore di un ansioso, di un depresso o di uno scrittore, quando succede qualcosa di grosso.