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XVI FESTIVAL FIATI AL CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI

Dal 6 aprile al 15 maggio; concerto inaugurale alle ore 17 all'Auditorium Fratelli Olivieri

Novara - Si inaugura venerdì 6 aprile presso il Conservatorio “ Guido Cantelli” di Novara l’edizione 2018 del prestigioso ed ormai più che affermato Festival Fiati: 18 complessivamente i docenti coinvolti; 27 le date previste; oltre 50 gli eventi (tra concerti, masterclass, seminari e quant’altro). Con i suoi sedici anni di vita il Festival Fiati è ormai una realtà più che consolidata, un vero e proprio marchio di fabbrica del Conservatorio “G. Cantelli”. Coordinato da Gianni Biocotino, docente di flauto al Cantelli, anche quest’anno il Festival annovera un’incredibile quantità di docenti e professionisti dalla vasta esperienza e dalle specifiche competenze: per gli studenti un’opportunità rara e preziosa per venire a contatto con il mondo del lavoro, o più propriamente della produzione artistica: per interloquire con professionisti appartenenti a prestigiose istituzioni internazionali e quant’altro. Per la città di Novara, poi, ovvero per gli appassionati, l’opportunità di seguire concerti di notevole valore con una programmazione specifica e brani di non frequente ascolto.

Sia nel corso delle masterclass, sia  in occasione dei concerti, la programmazione spazierà dal barocco al contemporaneo. E proprio di un autore contemporaneo, il clarinettista e direttore d’orchestra Giuseppe Garbarino - figura prestigiosa nel mondo degli strumenti a fiato, ‘amico’ del nostro Conservatorio e già dedicatario della targa “Una vita per la Musica 2017” - nell’occasione della conferenza stampa e concerto inaugurale viene proposta in prima esecuzione assoluta una pagina composta ex novo: e si tratta del Capriccio e Partita per quintetto di fiati, interpreti i docenti stessi del Cantelli. In abbinamento alla pagina di Garbarino le Sept Dances dal balletto les malheurs de Sophie del novecentesco Jean Françaix per 10 fiati.

Davvero di spicco il parterre dei docenti convocati provenienti da tutta Europa, docenti che ‘coprono’ in pratica l’intera schiera dei fiati (flauto, oboe, clarinetto, saxofono, fagotto, ma anche tromba naturale sempre più necessaria nelle produzioni del repertorio antico, corno, trombone). «Questo - fa notare il direttore Roberto Politi - conferisce alla manifestazione, al nostro Conservatorio ed alla città di Novara un forte respiro internazionale richiamando numerose presenze sia fra gli allievi interni, sia fra gli esterni».

Tutte le info sul sito del Conservatorio.