Galliate - “Potete immaginare un mondo senza chitarre?” E’ questo l’interrogativo provocatorio da cui parte la campagna di crowdfunding del Galliate Master Guitar alla ricerca di un sostegno nella realizzazione dell’edizione 2013 (7, 8, 9 giugno). Sullo sfondo i grandi idoli delle sei corde: da John Lennon a Dave Gilmor, da Carlos Santana a Jimi Hendrix, volti e nomi che non sarebbero entrati nel mito se lo strumento non fosse stato inventato. Da dizionario il crowdfunding “è un processo collaborativo di un gruppo di persone che utilizza il proprio denaro in comune per sostenere gli sforzi di persone ed organizzazioni. È un processo di finanziamento dal basso. Il termine trae la propria origine dal crowdsourcing, processo di sviluppo collettivo di un prodotto. Il web è solitamente la piattaforma che permette l'incontro e la collaborazione dei soggetti coinvolti in un progetto”. Un’alternativa innovativa e originale, realizzata da privati, per non gravare sui finanziamenti pubblici, in un periodo, economicamente parlando non facile. Così all’indirizzo internet http://www.indiegogo.com/projects/galliate-master-guitar-2013 si trova la campagna del GMG alla quale si può partecipare con una donazione di diversa entità. Il meccanismo per contribuire è molto semplice e sicuro: basta andare sul link, cliccare su “support” e seguire le istruzioni. Come di consueto per questo genere di iniziative, ogni donatore, a seconda del contributo, riceverà un “regalo” da parte del festival: si va dalle spille logate GMG, alle t-shirt ufficiali, fino all’ingresso omaggio al concerto di chiusura della manifestazione: domenica 9 giugno alle 21.00 con il leggendario Ralph Towner, annunciato già come ospite di punta dell’edizione 2013.
La manifestazione, che fonda le radici nell’episodio, ormai conosciuto, di come nel 1937 il galliatese Valentino Airoldi inventò la prima chitarra elettrica e fece nascere una vera rivoluzione per la musica leggera (fonte: La Gazzetta della sera del 29 e 30 settembre 1937), negli anni ha portato a Galliate: 275 artisti (dalla star internazionale, al virtuoso dello strumento, sino ai chitarristi di strada, bravissimi e sconosciuti), 2.015 canzonisuonate, 37 postazioni d’ascolto distribuite nel centro storico di Galliate, più di 15.000 spettatori, oltre a convention per liutai, esposizioni di chitarre e vinili, momenti di incontro e promozione per scuole di musica. Ma soprattutto ha reso omaggio allo strumento a sei corde, ha riunito sullo stesso palco a cielo aperto tanti appassionati di musica, ha colorato di suoni la città e l’intera provincia.
Alla campagna web è associato anche un video che porta la firma di Graziano Genoni, direttore artistico del festival, chitarrista e film-maker, girato proprio a Galliate, che racconta con immagini quello che viene espresso a parole, che ripercorre la storia del festival e che attraverso questo sistema innovativo di ricerca contributi farà il giro del mondo e farà entrare la manifestazione di Galliate e la cittadina in tanti monitor nei cinque continenti. Del resto, l’aveva scritto lo stesso Genoni nella presentazione della prima edizione del festival nel 2008, quella con protagonisti, tra gli altri, Franco Cerri, Dominic Miller e The Yellowjackets “La chitarra è un’attrazione fatale… questo amore ha fatto nascere un grande momento di unione per tutti gli appassionati di questo strumento”. Ora tutto il pubblico del festival, presente, futuro, vicino e lontano, ha la possibilità di tenere viva questa fiamma.