Trecate - Occasione speciale per l’Amadeus Kammerchor domenica 26 maggio, impegnato a Roma per il concerto tenutosi in S. Paolo fuori le Mura. Non è certo la prima volta che il coro, diretto dal maestro Gianmario Cavallaro, si esibisce nella capitale. Quest’anno, come ha spiegato M. Teresa Lo Bianco, Presidente del Rotary Club Roma Castelli Romani, ed organizzatore dell’evento, ha visto il gemellaggio del Club romano di Castel Gandolfo con i rotariani britannici di Addingdon e contemporaneamente dell’Amadeus Kammerchor con il coro Ali di Bambù, entrambi diretti per l’occasione dal maestro Cavallaro, membro onorario del Rotary romano, un gemellaggio con la musica e nel nome della musica, come ha tenuto a sottolineare la Lo Bianco e ha ribadito il Direttore al termine del concerto. I due cori, in una formazione complessiva di 60 elementi, hanno proposto al folto pubblico internazionale, il Gloria di Vivaldi, accompagnati dalla Nova Amadeus Chamber Orchestra, offrendo una preziosa pagina di musica barocca, proposta con un elevato livello tecnico ed espressivo, confermata dai numerosi applausi e dalla manifesta soddisfazione del Maestro al termine dell’esecuzione. In apertura di serata è stato eseguito dal Magnificat di Vivaldi, arie per soprano, contralto e orchestra. In veste di soprano solista Cristina di Pascale, direttore del coro Ali di Bambù, contralto Irene Bottaro. Da sottolineare l’elevato livello artistico della formazione orchestrale. Ci si augura di poter ascoltare nuovamente unita la formazione a Trecate, per offrire anche alla nostra cittadinanza altre pagine di buona musica. Una “vacanza romana “ per l’Amadeus, ricca di soddisfazioni e la conferma di un’ottima stagione musicale. Il prossimo appuntamento, prima della pausa estiva, vedrà l’Amadeus Kammerchor, a Baranzate (Milano) dove il 15 giugno eseguirà i Carmina Burana di Orff. Al maestro Cavallaro l’attende ancora la tournée in Brasile a fine giugno prima di una meritata vacanza.
Gabriella Porzio