Galliate - Sarà presentato a Galliate – sabato 7 ottobre, alle 17 in biblioteca a Galliate, nel Castello – il terzo volume della collana “Nuove ricerche di storia dell’arte novarese”. Nel libro è contenuto un saggio di Jessica Gritti che propone nuove importanti scoperte relative ad esempio alla figura di Benedetto Ferrini tra gli architetti che si occuparono della realizzazione del Castello e mai emerso negli studi finora pubblicati. La figura di Ferrini, fortemente voluto dal duca di Milano Galeazzo Maria Sforza, emerge nell’attento riesame delle fonti documentarie a cui vanno aggiunte alcune interessanti novità d’archivio. Lo studio evidenzia l’effettivo interessamento del duca nei riguardi del cantiere del Castello di Galliate e il rapporto tra il Signore e gli ingegneri impegnati nella direzione del cantiere di quella che è una delle principali residenze sforzesche. Proprio Ferrini, contestualmente all’intervento galliatese, si stava infatti occupando anche della realizzazione degli appartamenti di Galeazzo Maria Sforza al castello di Milano.
Il volume, dal titolo “Architettura, pittura e oreficeria nel Novarese. Studi e nuove riflessioni” tratta una variegata gamma di temi artistici e storici, che abbraccia un arco temporale di ben 800 anni. Il primo saggio, di Silvia Faccin, ci porta alla fine dell’XI secolo attraverso una preziosa legatura orafa che racchiude oggi il Lezionario Epistolario CV (1) della Biblioteca Capitolare di Santa Maria a Novara, parte del patrimonio dell’Archivio Storico Diocesano Novarese. Il secondo, scritto da Jessica Gritti, riguarda il castello di Galliate. Simone Riccardi affronta l’analisi dettagliata della decorazione pittorica cinquecentesca della chiesa di Santa Maria delle Grazie (San Martino) a Novara, illustrata da un corredo fotografico appositamente realizzato. Segue la relazione di Benedetta Brison relativa al recente restauro, a cura della Soprintendenza, di una tela seicentesca raffigurante una Madonna con Bambino e Santi rinvenuta a Mercurago. A chiudere è il contributo di Paolo Mira, una riflessione sull’architettura neoclassica a Novara nel XIX secolo incentrata in particolare sulla figura di Stefano Ignazio Melchioni.
“Booksystem rinnova il suo impegno a esplorare e valorizzare il patrimonio artistico di Novara e del suo territorio per contribuire a mantenerne viva l’anima e la memoria – spiega l’editrice, Francesca Giordano - Un’iniziativa editoriale nata dalla libera collaborazione con storici dell’arte e studiosi al fine di promuovere studi e ricerche dedicati alla definizione dell’identità culturale novarese che sta riscontrando un interesse crescente, pur in uno scenario dove invece l’attenzione istituzionale verso la ricerca storica e artistica si sta attenuando”.
Fanno parte di questa collana, curata dallo storico dell’arte Luca Di Palma, Dal Medioevo al Seicento e Miniatura del Quattrocento a Novara. Fra le pubblicazioni di Booksystem si segnalano anche la Guida ai Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia, Il Foppone di Novara e la Guida di Novara.