Trecate - Si è svolta lunedì 14 giugno la cerimonia di intitolazione dell’Auditorium della Biblioteca civica di Villa Cicogna a “Elena Lucrezia Cornaro Piscopia”, prima donna italiana laureata nel mondo in Filosofia presso l’Università di Padova il 25 giugno 1678. «In occasione dell’8 marzo, ogni anno le donne della maggioranza decidono di intitolare vie, parchi o immobili della nostra città a figure femminili importanti della cultura italiana – spiega il consigliere Patrizia Dattrino – Per il 2021 abbiamo scelto Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, prima donna italiana laureata nel mondo e individuato l’Auditorium in cui l’U.T.E.- Università dalle Terza Età di Trecate svolge i suoi corsi come il luogo più significativo per questa intitolazione. Mi sono inoltre attivata per una collaborazione con la Scuola Secondaria di Primo Grado “Cassano”, affinché attraverso il pieghevole venga anche organizzata l'illustrazione del di questa importante studiosa».
Come già Oriana Fallaci nel 2019 e Alda Merini nel 2020, «l’Amministrazione ha valutato di valorizzare figure femminili che si sono contraddistinte nei propri ambiti di studio e di lavoro – dichiara il Sindaco Federico Binatti – Indispensabile per la crescita della Cultura della nostra città la collaborazione tra la Biblioteca civica, l’U.T.E. e le scuole che svolgono un ruolo chiave di divulgazione presso le giovani generazioni».
A questo proposito la professoressa Alessandra La Neve della Scuola “Cassano” ha sottolineato come «da quest’anno è stata inserita l’educazione civica come materia di studio e, al suo interno, il tema della parità di genere. Per l’intitolazione è stato realizzato un pieghevole su Elena Lucrezia Cornaro Piscopia che sarà il punto di partenza per gli approfondimenti dei nostri ragazzi durante il prossimo anno scolastico».
Il rettore dell’U.T.E. Gaudenzio Frattino ha concluso parlando «delle due certezze dell’associazione per il prossimo anno accademico: poter riprendere i corsi nella massima sicurezza sia per i partecipanti sia per i docenti. Ringraziamo l’Amministrazione per la costante attenzione, per l’onore di questa intitolazione e per l’aver predisposto un’ulteriore aula per i nostri corsi».
Cristian Calienni