Galliate - Con un lancio di palloncini che riprendevano i colori del titolo di Leo Lionni, “Piccolo blu piccolo giallo” si è salutata domenica pomeriggio nella piazza del Castello di Galliate la ventiquattresima edizione del festival di letteratura per l’infanzia “Avventure di Carta”, organizzato da La Fabbrica d’Arte in collaborazione con la biblioteca di Galliate e con i patrocini della Città di Galliate, della Regione Piemonte, di Nati per Leggere e dell’Unesco. Centinaia le persone che in queste due settimane hanno partecipato al grande evento, che ha abbracciato tutti nel segno della pluralità dei linguaggi a cui questa edizione era dedicata facendo riferimento al tema generale della Torre di Babele.
Coinvolte le scuole di Galliate, ma anche di realtà limitrofe, che hanno aderito alle iniziative proposte, coinvolte centinaia di famiglie che hanno partecipato nei fine settimana agli eventi aperti al pubblico: racconti, laboratori, incontri con gli autori, e anche seminari rivolti a genitori, insegnanti, bibliotecari, educatori.
Grande entusiasmo per le mostre, dai Baba Personaggi alle edizioni in tutte le lingue del Piccolo Principe, dalla Pimpa alla Fattoria ai Monelli fino a quella dell’associazione fotografica Riflessi, che ha visto un coinvolgimento diretto del pubblico. E finale “dolcissimo” con una grande torta dedicata proprio a “Piccolo blu piccolo giallo”.
«La manifestazione è andata molto bene – commenta con soddisfazione Laura Pigozzo, direttore artistico di “Avventure di Carta” -. C’è stata una grossa partecipazione da parte di tutti gli studenti galliatesi, dal Nido alle scuole medie, con interventi negli istituti scolastici e mostre in Castello con visite anche da parte delle famiglie nel fine settimana. Da fuori sono arrivate scuole dell’infanzia e primarie, del territorio compreso da Novara a Vanzaghello, mentre scuole superiori di Novara hanno potuto partecipare a seminari e incontri con autori, illustratori e traduttori. E notevole l’interesse degli adulti per i seminari. Il bilancio è più che positivo».