Trecate - Grande festa in casa Amadeus Kammerchor: il 27 gennaio il coro diretto dal maestro Gianmario Cavallaro ha infatti spento le sue prime 17 candeline. Era il 27 gennaio del 2000 quando un gruppo giovani e adulti si ritrovava nei locali dell’Oratorio Femminile e sanciva la nascita di un ente che avrebbe dato e ricevuto molte soddisfazioni in campo e nazionale e non solo. Un percorso proficuo, forse illuminato già alla sua nascita da una ‘buona stella’. La data di fondazione, infatti, fu scelta a caso, individuando un giorno comodo per trovarsi e partire insieme, ma a gruppo fondato ci si rese conto che la data scelta portava in sé un grande ‘peso’ musicale: il 27 gennaio, infatti, si celebrano due anniversari davvero significativi, la nascita di Mozart nel 1756 e la morte di Giuseppe Verdi nel 1901. Una coincidenza davvero speciale! In questi anni si sono avvicendati più di 220 concerti nelle chiese d’Italia, in Francia e in Svizzera, moltissimi sono stati i cantori che si sono uniti con le proprie voci, tante le collaborazioni con altre realtà del mondo della musica, dell’associazionismo e della solidarietà. Sono stati anni ricchi di impegno e fatiche, ma anche di soddisfazioni ed emozioni. Tra tutti i momenti vissuti, al maestro Cavallaro piace ricordarne 3: una su tutte la prima volta che l’Amadeus ha cantato in Vaticano, dall’Altare della Cattedra in San Pietro; la prima volta nella suggestiva basilica di San Francesco ad Assisi; infine la partecipazione alla serata inaugurale di apertura di Expo 2015, con la presenza di Andrea Bocelli, trasmessa da Rai 1. Ogni concerto, serata e opera, portano con sé una magia particolare e la più grande di tutte è l’entusiasmo e la passione che si cela nei volti dei membri del coro. Un coro di 45 membri, eterogeneo per età (si parte dai giovanissimi di 25 anni ai più esperti di 65), provenienza (Trecate, Milano, Busto Arsizio e Arona), etnia e sesso, dove ognuno porta la propria voce ed esperienza musicale, la propria personalità ed interpretazione. I prossimi impegni del coro, dopo la partecipazione a dicembre ne “La Traviata” al teatro di La Spezia, saranno il 4 marzo a Nibbiola, ospiti di don Andrea Mosca; prima di Pasqua ad Oleggio per un concerto benefico a favore delle popolazioni terremotate; a giugno la partecipazione al Festival Internazionale di Opera e Balletto a Locarno. Per tutti coloro che volessero unirsi, basta recarsi in corso Roma 58, tutti i giovedì sera. Allora non ci resta che fare ‘tanti auguri’ all’Amadeus, per un altro anno ricco di emozioni ‘canore’, prima dei grandi festeggiamenti per la maggiore età che conseguirà il prossimo anno.
Claudia Carnisio