Oleggio - La violenza contro le Donne è al giorno d’oggi una delle più diffuse, persistenti e devastanti violazioni dei diritti umani al mondo. Questa rimane poi largamente impunita, a causa dell’omertà, la connivenza, lo stigma e la vergogna a cui in molte comunità viene associate. La Consulta delle Associazioni oleggesi, in collaborazione con l’Assessorato alle Pari Opportunità, intende organizzare diversi eventi e momenti di riflessione con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull'impatto della violenza di genere, un fenomeno che non conosce confini e che si manifesta in molte forme: violenza fisica, psicologica, sessuale, economica e anche attraverso il cyberbullismo. Numerose sono le iniziative organizzate in questo 25 Novembre.
Sabato 23 novembre alle 21.00 presso il Teatro Civico di Oleggio verrà proposto lo spettacolo “L’amore non uccide”, realizzato da Coop e dalla consulta delle Associazioni Socio-culturali, tra le quali Il Sogno, La Banca del Tempo, Tecneke con Musicalley, L’Altra Eva, Academy, Free Tribe ed inoltre l’I.T.I. Omar di Oleggio, il Centro Antiviolenza di Borgomanero, I Diavoli della Dancing Fox, Il Coro della Scuola Primaria Rodari, La Compagnia Instabile e la Dott.ssa Jessica Leone.
Lo spettacolo sarà con ingresso a offerta libera il cui ricavato sarà interamente destinato al Centro Antiviolenza Area nord novarese. Sempre nella giornata di sabato 23 novembre, nella mattinata, si terrà in Piazza Martiri un momento di ricordo per le vittime di femminicidio con un rintocco di campana, per ogni Donna strappata ingiustamente e prematuramente alla vita. La memoria è affidata inoltre ad una installazione a cura dell’Associazione Banca del Tempo, composta da rose realizzate all’uncinetto, che verranno esposte sul balcone di Palazzo Bellini dal 22 al 25 novembre.
Le iniziative in programma per la Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne si concluderanno presso il Museo Civico lunedì 25 novembre alle 21 con la presentazione del libro “Innamorata del mio stalker”, di Valentina Palazzolo, una delle prime donne che hanno ricevuto il GPS antistalking e che ha utilizzato il procedimento di ammonimento del questore nei confronti del suo ex compagno.