Gli amici della musica di Oleggio spengono 50 candeline!

Oleggio - Gli Amici della Musica di Oleggio compiono i primi 50 anni e li festeggiano, in stretta collaborazione con l'Amministrazione comunale, con una speciale puntata del ciclo "Musica e..." che si terrà al Teatro Comunale (via Roma, 43) sabato 17 settembre con inizio alle ore 17. Lo schema sarà quello utilizzato con grande successo due anni fa per la commemorazione di Claudio Abbado  e consisterà nell'accostamento delle vite dei due "Padri della Patria" dell'Italia del XIX secolo, vale a dire Alessandro Manzoni e Giuseppe Verdi.  Il titolo della puntata è infatti:  1873, si spegne Alessandro Manzoni, nasce il Requiem di Giuseppe Verdi.  Il Sindaco di Oleggio Massimo Marcassa e il Presidente degli Amici della Musica Luigi Crippa daranno il via alla manifestazione nella sala grande del Teatro Comunale di Oleggio, ed è già stata annunciata la partecipazione di alcuni Senatori membri dell'Intergruppo Parlamentare per la Musica, oltre che di Autorità provinciali e importanti musicisti.  Si ascolterà molta musica, con brevissimi commenti di introduzione, e saranno presentati brani di Baldassarre Galuppi (Sonata V in do maggiore), di Schubert (quattro lieder, tra i più belli della sua produzione, cantati dai massimi interpreti del secolo scorso), di Beethoven (Allegretto dalla Settima Sinfonia con Abbado e i Berliner) e naturalmente Giuseppe Verdi ("Dio di Giuda" dal Nabucco, con Leo Nucci) e poi i brani fondamentali del Requiem. Ma, come per le altre puntate del ciclo interdisciplinare, vi sarà una assai importante parte pittorica con la docente di storia dell'arte Rosanna De Ponti che farà vedere e illustrerà alcuni dipinti  (Watteau, David, Hayez, Induno, Fattori) coevi e significativi dei vari momenti che hanno caratterizzato la vita e le opere di Verdi e Manzoni. E naturalmente vi saranno le "Liriche risorgimentali" e "I Promessi Sposi" con le voci recitanti di Umberto Nobile e Rita Mattachini. Tutta la parte finale sarà dedicata alla Messa da Requiem scritta da Verdi in memoria di quel Manzoni che il ruvido genio di Roncole stimava moltissimo, con una esecuzione recente di altissimo livello (e un cast straordinario). Il tutto finirà (meno di due ore) con un  rinfresco offerto sul sagrato (coperto) del Teatro Comunale.  Di fonte e di fianco al Teatro vi è un ampio parcheggio libero.