GRANDE SUCCESSO PER LE DUE REPLICHE DI FORZA VENITE GENTE

Trecate - "Un grande successo e, ancora di più, un sentitissimo ringraziamento da parte dell’Amministrazione e dell’intera città per averci offerto due serate all’insegna della musica e della cultura, ma, soprattutto, per il tangibile entusiasmo con il quale il “Gruppo Amici 52” sta lavorando nella raccolta fondi per il restauro del campanile della chiesa di San Francesco, progetto dell’Amministrazione che ha già predisposto a sua volta somme a bilancio per quest’opera". E’ il commento del vicesindaco Rossano Canetta che, insieme con gli assessori Antonio Baraggini e Alessandro Pasca, il presidente del Consiglio comunale Giorgio Ingold e i consiglieri Mauro Bricco, Michela Cigolini e Mattia Felicetta, ha presenziato alle rappresentazioni del musical “Forza venite gente”, organizzato dall’associazione trecatese insieme con “Rosso Lab” nelle serate del 30 settembre e 1° ottobre scorsi nel chiostro dell’Oratorio femminile.

"Il “Gruppo Amici 52” – commenta il vicesindaco - è riuscito nell’impresa di portare sulle scene un musical bellissimo, dedicato – tra l’altro – proprio alla figura di san Francesco e, soprattutto, a coinvolgere piacevolmente la comunità nel sostegno a questo progetto. Ringraziamo il presidente Giancarlo Antonietti, i volontari, la compagnia teatrale per tutto il lavoro svolto con entusiasmo e generosità per l’organizzazione dello spettacolo che ci auguriamo possa replicarsi con lo stesso successo nelle altre località del territorio che vedranno l’allestimento dello spettacolo".

Da notare che la città ha risposto nel migliore dei modi, con due sold-out nelle serate in programma sabato 30 settembre e domenica 1° ottobre. E poi è stato emozionante rivedere sul palco gli stessi protagonisti del musical, che già 30 anni fa furono capaci di riempire il cine-teatro Silvio Pellico di Trecate all'inverosimile: su tutti i fratelli Davide e Maurizio Guaglio, quindi Alberto Sfenopo, Valentina Pomaro, Bianca Biolcati e soprattutto Davide Andenna, tornato a rivestire i panni del Santo di Assisi. A loro si sono aggiunti tanti altri nuovi 'innesti', soprattutto molti giovani, a testimonianza di un progetto teatrale di ampio e lungo respiro. 

Che sia l'inizio (e la ripresa) di una nuova realtà teatrale trecatese?