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Heidi e le chiese e basiliche più belle di Roma al... Pellico

Trecate - Dopo il successo di Kung Fu Panda 3 eccoci sabato 9 aprile alle ore 21, domenica 10 aprile alle ore 16 e alle ore 21 con Heidi, il film è tratto dal romanzo Heidi la ragazza delle Alpi scritto nel 1880 da Johanna Spyri; successivamente nel 1974 animato da uno studio giapponese e nel 1978 è approdato in Italia dove ha riscosso i maggiori successi, indimenticabile la sigla scritta da Franco Migliacci e cantata da Elisabetta Viviani. Heidi arriva ora in versione film con la regia di Alain Gsponere interpretato da Bruno Ganz, Anuk Steffen, Katharina Schuttler, Jella Haase, Maxim Mehmete Peter Lohmeyer. 106 minuti per raccontarci la storia di una bambina felice che vive in compagnia del nonno in una piccola casetta sulle montagne svizzere. Insieme al suo migliore amico Peter si diverte prendendosi cura delle caprette e godendosi la libertà della vita sui monti. Ma queste giornate spensierate si interrompono quando la zia Dete decide di portare Heidi a Francoforte. Lì dovrà fare compagnia a Klara, la figlia del ricco Signor Seseman, e insieme a lei imparare a leggere e scrivere sotto la supervisione della severa signorina Rottnmeier. In città Heidi conoscerà quindi un’amica inseparabile e l'amore per la lettura, ma la nostalgia delle sue amate montagne e di suo nonno si faranno sentire presto... una storia che continuerà ad appassionare grandi e piccoli.

Martedì 12 aprile alle ore 21 ci attende un tour cinematografico con punti di vista inediti e riprese mai realizzate prima. Una produzione straordinaria resa unica dall’esperienza incredibile che ha coinvolto il centro Televisivo Vaticano, la Nexo Digital e Sky, un viaggio tra le basiliche romane di San Pietro, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore, San Paolo Fuori le Mura e le opere d’arte che custodiscono, raccontate da Antonio Paolucci, Paolo Portoghesi, Claudio Strinati e Micol Forti. Quattro edifici maestosi – ognuno con un prezioso altare papale, scrigno di opere d’arte senza tempo e meta nei secoli di milioni di viaggiatori. L’occasione che ha portato alla realizzazione di quest’opera, è il Giubileo Straordinario della Misericordia indetto da Papa Francesco. Il fil rouge narrativo, che si snoda dalla basilica paleocristiana su cui sorse San Pietro sino alla grandiosità del Barocco attraverso le preziose opere dell’arte medievale e rinascimentale, è offerto da alcuni brani di “Passeggiate Romane” di Stendhal (1783-1842), il celebre scrittore francese che nel primo Ottocento visitò le quattro chiese durante il suo Grand Tour in Italia. I brani di Stendhal sono interpretati nel film da Adriano Giannini, preparando emotivamente lo spettatore ad entrare in contatto con il mondo storico artistico dei quattro imponenti edifici attraverso gli occhi di questo colto viaggiatore di inizi ‘800.

Nel corso dei 90 minuti di San Pietro e le Basiliche Papali di Roma saranno quattro gli esperti che racconteranno le Basiliche e le opere che vi sono custodite: Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani, ci guiderà all’interno di San Pietro; Paolo Portoghesi, architetto di fama internazionale, proporrà un appassionato approfondimento su San Giovanni in Laterano; Claudio Strinati, celebre storico dell’arte, saprà svelarci la storia e le leggende di Santa Maria Maggiore; Micol Forti, direttore collezione d’arte contemporanea dei Musei Vaticani, presenterà agli spettatori S.Paolo Fuori le Mura. All’interno di luoghi esclusivi del Vaticano (gli Ottagoni della Fabbrica di San Pietro, il Salone Sistino della Biblioteca Apostolica Vaticana e la Sala Ducale del Palazzo Apostolico Vaticano), gli esperti, ciascuno secondo il proprio punto di vista, descriveranno le basiliche in maniera originale e coinvolgente: la loro evoluzione nei secoli, le opere d’arte più note, le vite e le storie di Papi ed artisti – da Giotto a Bramante, da Michelangelo a Francesco Borromini, da Gian Lorenzo Bernini a Domenico Fontana, da Arnolfo di Cambio a Jacopo Torriti- le vicende che hanno reso questi luoghi immortali e la profonda spiritualità che emanano.
Grazie a mezzi tecnici poderosi, in uso nelle più avanzate produzioni cinematografiche, sono state realizzate immagini sorprendenti, catturate da punti di vista esclusivi e inediti, resi possibili anche grazie all’utilizzo di elicotteri e bracci meccanici. Tutto questo per far “immergere” lo spettatore, ponendolo al centro della scena e a contatto diretto con le opere.

La Basilica di San Pietro - La Basilica è la più grande,è il centro della Cristianità nel mondo ed è la sede del Papa. La costruzione dell'attuale basilica di San Pietro fu iniziata nel 1506 sotto papa Giulio II e si concluse nel 1626, durante il pontificato di papa Urbano VIII. Si tratta tuttavia di una ricostruzione, dato che nello stesso sito, prima dell'odierna basilica, ne sorgeva un'altra risalente al IV secolo, fatta costruire dall'imperatore romano Costantino I nel luogo in cui si apriva il circo di Nerone e dove la tradizione vuole che san Pietro, uno degli apostoli di Gesù e primo papa del Cristianesimo, fosse stato sepolto dopo la sua crocifissione.

La Basilica di Santa Maria Maggiore - Santa Maria Maggiore è la più grande delle chiese dedicate alla Madonna; è la sola basilica che nonostante i molteplici interventi decorativi ha preservato la sua forma originaria. Sorge nell'omonima piazza e la sua edificazione è legata ad un sogno che papa Liberio ebbe la notte del 5 agosto del 356: la Vergine lo invitava a costruire una chiesa sul luogo dove la mattina seguente avrebbe trovato la neve. Il miracolo si avverò e il giorno dopo sul luogo dove si trova oggi la basilica, nevicò.

La Basilica di San Giovanni in Laterano - E' conosciuta come la cattedrale di Roma, la madre di tutte le chiese nel mondo, è stata fondata da Costantino nel IV secolo. Nel tempo fu più volte distrutta e ricostruita. La basilica attuale risale al XII secolo.

La Basilica di San Paolo fuori le mura - La basilica di San Paolo è la seconda, in ordine di grandezza dopo San Pietro, basilica di Roma, appartiene allo stato Pontificio pur essendo situata fuori. Sorge lungo la Via Ostiense, vicino alla riva sinistra del Tevere, a circa due km fuori dalle mura aureliane uscendo dalla Porta San Paolo. Sotto l'altare maggiore, detto altare papale, si trova la tomba del Santo.

Ingresso interi 10 e, ridotti 8 €. Attenzione, solo martedì 12 aprile alle ore 21.