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I vent'anni dell'associazione Il Sogno di Oleggio

Oleggio - L’Associazione “Il Sogno  onlus” in collaborazione con l’associazione musicale il Flauto magico di Bellinzago, gli Amici della Musica di Oleggio e con il Patrocinio del Comune di  Oleggio ,invita la cittadinanza al concerto  di musica classica “Note d’Estate” che si terrà venerdì 16 giugno alle ore 21,00 presso il Chiostro del Museo Civico di Oleggio. Ingresso libero. "L’occasione - spiega il presidente Angelo Genovese - è il ventesimo di costituzione della nostra associazione, siamo genitori volontari ed amici delle persone disabili, operiamo principalmente con i nostri ragazzi presso il Centro Diurno di Oleggio affiancando gli operatori nel quotidiano lavoro. La promozione della diversabilità  nel territorio di appartenenza e un nostro obbiettivo così come il dialogo con le istituzioni del territorio. In questi primi vent’anni abbiamo visto crescere e consolidarsi il Centro Diurno CISAS  nelle molteplici attività quotidiane, importanti sono stati i momenti pubblici nei quali i nostri ragazzi attraverso il teatro o la presentazione dei propri  lavori hanno dimostrato le proprie capacità e la voglia di vivere la propria diversità e limiti, farsi conoscere e far parte della comunità. Anche i termini di questo processo sono cambiati,  vent’anni fa si parlava di inserire, integrare oggi di inclusione ,essere parte di questa società, non sono solo sottigliezze linguistiche. Importante per noi genitori è stato veder realizzato il Centro residenziale presso la Cascina Troillet, rappresenta una risposta ad una nostra preoccupazione il dopo di noi e le prossime sfide che individuiamo è  costruire, la dove possibile, percorsi di vita indipendente  durante noi  per i nostri ragazzi. Alcuni dei nostri ragazzi hanno sviluppato capacità manuali e vorrebbero veder riconosciuto il diritto al lavoro ancor oggi negato o marginalizzato. Creare  percorsi di  autonomia e sostenibilità  è la  nuova sfida  per la nostra associazione per i prossimi anni e per far questo abbiamo bisogno di attenzione e sostegno della politica  nazionale, come la legge 112/2016 sul dopo di noi che ha dato alcune risposte e risorse,  ma tutto questo sarà  possibile solo se la  nostra  comunità ci sostiene e  ci accompagna in questo cammino".