Trecate - "Proseguono con successo gli incontri del Club del libro - spiega la professoressa Antonella Marchi - che da qualche tempo si tengono il martedì, una volta al mese, grazie alla cortese ospitalità di Bed&Green, in corso Roma. L’ultimo appuntamento si è tenuto appunto martedì 26 aprile e l’appassionata discussione verteva sui tre testi prescelti, tra loro assai diversi, che hanno suscitato un dibattito serrato. A tutti è piaciuto Keila la Rossa dello scrittore polacco (naturalizzato statunitense) yiddish Isaac B. Singer, premio nobel per la letteratura nel 1978. E’ un libro potente, ambientato nella comunità ebraica, dapprima di Varsavia, poi di New York, che presenta un sacco di problemi reali (dalla tratta di ragazzine ebree povere da avviare alla prostituzione oltreoceano, alla povertà del ghetto, alla delinquenza organizzata, alle persecuzioni dell’impero zarista, alla dura esistenza degli emigranti nel nuovo mondo) in cui sono immersi i personaggi che ruotano intorno alla protagonista, Keila appunto. Ma è soprattutto un romanzo profondamente “ebreo”, con personaggi quasi “felliniani”, grotteschi e travagliati, in conflitto con Dio, in cui spesso emerge la doppiezza dell’appartenenza e del rifiuto di questa condizione. Molto controverso il dibattito su Guida il tuo carro sulle ossa dei morti, del premio nobel Olga Tokarczuk, anch’essa polacca. E’ una sorta di libro giallo, con protagonista un’anziana insegnante, prima ingegnere civile, anarchica, solitaria, immersa in una natura selvaggia minacciata da uomini crudeli che non sentono come lei “l’anima del mondo”. In questo contesto accadono misteriosi omicidi che colpiscono la piccola comunità composta da strani personaggi con i quali la protagonista è in contatto. E’ un testo strano, che ha suscitato passioni positive quanto perplessità e dubbi. Tutti concordi comunque sulla scelta che ci ha aperto nuovi orizzonti di lettura. Il terzo prescelto (Il club del Libro e della torta di bucce di patata di Guernsey) parla di una scrittrice inglese che scambia un fitto epistolario con gli abitanti dell’isola di Guernsey nel 1946 e, tramite le lettere, ricostruisce le fasi salienti della guerra sull’isola, fino ad andare di persona a conoscerne luoghi, uomini e donne, prima solo contattati per lettera. I lettori perplessi ne hanno sottolineato la poca scorrevolezza derivante dalla forma epistolare che invece è piaciuta ad un’altra parte dei partecipanti. Come si vede le idee sono diverse, ma questo è di grande stimolo per tutti i “clubbisti”. Ma il bello doveva ancora venire: al colmo dell’entusiasmo, pe il prossimo mese, i nostri prodi lettori si sono presentati con una lista infinita quanto intrigante di testi da condividere… Alla fine la scelta è ricaduta su Nadia Terranova “Trema la notte”, Emmanuel Carrère “Limonov” e Simone de Beauvoir “Una donna spezzata”. Prossimo appuntamento martedì 31 maggio, ore 21, sempre presso Bed&Green di Corso Roma. L’incontro è aperto a quanti vogliano partecipare. Buona lettura!"