Trecate - Dal 16 dicembre al 7 gennaio, nell’elegantissima cornice del salone delle feste di Villa Cicogna, sarà visitabile l’esposizione d’arte contemporanea “IL GUSTO DELL’ARTE” a cura di Vincenzo Scardigno. Si tratta di una mostra itinerante giunta alla sua terza edizione che, dal 2015, ha già toccato le città di Oleggio (Palazzo Bellini) - Novara (Complesso Monumentale del Broletto) - Matera (Casa Cava, Ipogeo di Sant’Agostino, Galleria il Comignolo e Storica Casa Grotta di Vico Solitario), Dolceacqua, Imperia (Castello dei Doria), Molfetta (Sala dei Templari e Ospedale dei Crociati), Reggio Calabria (Galleria Serart).
"Il concetto di gusto – spiega Scardigno - è molto complesso e la sua definizione ha fatto ammattire i filosofi, ma possiamo dire che il gusto è sempre l’espressione della nostra educazione e della nostra esperienza; noi scegliamo sempre gli oggetti, le forme, i colori sulla base di quello che abbiamo appreso nell’infanzia, salvo le correzioni che noi siamo capaci di apportare in seguito, nel caso che la nostra personalità sia abbastanza forte per correggere le cattive abitudini…. Non tutti ci riescono ".
Sabato 16 dicembre, alle 17.30, si terrà il Vernissage di apertura con la performance "INTRECCI" di Grazia Simeone e Serena Leale che proporranno un quadro dove danza, poesia, musica si inter-scambiano in un continuo dialogo espressivo. Si tratta di un evento a ingresso libero, visitabile tutti i giorni, dalle 15.00 alle 18.30, ad esclusione delle giornate del 24, 25, 26 e 31 dicembre 2017 e 1 gennaio 2018. La presentazione critica è stata curata dal dott. Giovanni Cordero, già Funzionario della Soprintendenza per il Patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico del Piemonte, mentre il coordinamento artistico è affidato a Domenico Minniti, Emilio Mera e Chiara Bovio.
“Considerato l’alto valore culturale e artistico di questo evento – conclude l’Assessore alla Cultura Giorgio Capoccia – non posso che essere orgoglioso di ospitare “Il gusto dell’Arte” nella nostra città e invitare i trecatesi a concedersi un’esperienza unica nel suo genere”.