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Il primo libro per adulti e giovani di Anna Lavatelli

Il romanzo sarà presentato in anteprima a Cameri

Cameri - Un romanzo di formazione che si tinge di giallo, tra passioni femminili e tensioni sociali: “La chiamavano Cinquemila” (Interlinea edizioni) è il primo libro per adulti e giovani della scrittrice Anna Lavatelli. L’opera sarà presentata in anteprima  venerdì 13 dicembre a Cameri, alle ore 21 presso la Biblioteca civica (via Novara 20), con l’autrice, la moderazione di Federica Mingozzi e accompagnamento musicale di Manuela Brignola (violino) e Mauro Masini (tastiera). La serata, a ingresso libero e con firmacopie finale, è organizzata dall’Assessorato alla cultura.

La chiamavano Cinquemila: Mentre il ’68 infiamma i giovani d’Europa, in un paese della pianura novarese regna calma piatta. Ma non tutto è come sembra. Lo scoprirà la protagonista, quando la morte per annegamento di una prostituta diventa per lei un’opportunità per farsi strada nel giornale con cui ha cominciato a collaborare. Ma il direttore non vuole chiasso sul tema e quando le indagini si chiudono fin troppo rapidamente, la ragazza prosegue per proprio conto, spinta da un sentimento di pietà per una donna che molti in paese chiamavano semplicemente «Cinquemila» (quanto faceva pagare i suoi clienti) e della quale a nessuno importa come e perché sia morta. C’è dell’altro: vuole dimostrare a se stessa di poter andare fino in fondo proprio quando agli altri non interessa più.

Anna Lavatelli è nata a Cameri, paese dove attualmente vive. Si è laureata in Filosofia all’Università Statale di Milano e ha insegnato per molti anni Lettere alle scuole medie. Nel 1986 inizia a dedicarsi ai libri per ragazzi, cimentandosi con i generi più diversi ma sempre con un occhio rivolto ai problemi della società contemporanea. Svolge attività di animazione progettando percorsi didattici di invito alla lettura. Ha vinto molti premi, tra i quali quello del Battello a Vapore nel 1993 e il premio Andersen nel 2005 come migliore autrice italiana con Bimbambel (Interlinea). I suoi libri sono tradotti anche all'estero, in particolare in America latina. La chiamavano Cinquemila è il suo primo libro per un pubblico adulto.