Oleggio - Sarà in libreria il prossimo 24 settembre Molto a sud di Stoccolma, di Alessio Schiavo, autore di Oleggio (NO). Un giallo decisamente particolare, sia per la scrittura utilizzata, minuziosa, ossessiva, inquietante, sia per il taglio narrativo, dato che il romanzo è costituito dai messaggi che il rapitore invia alla giovane rapita, chiusa in uno scantinato...
Un’adolescente si risveglia sola e confusa in un luogo sconosciuto: un piccolo appartamento, senza finestre, anticonvenzionale, sebbene in ordine, pulito. È stata rapita – narcotizzata e rapita. Lo realizza leggendo la nota che trova vicino a sé: chi l’ha rapita ha lasciato delle minime spiegazioni. Fra queste, che la porta dell’appartamento è solida, chiusa a chiave e non è destinata ad aprirsi.
L’adolescente teme per la propria vita. Per la propria virtù – parola che tuttavia non è lei a utilizzare. La nota, le note, che numerose si susseguono, contengono delle rassicurazioni. Chi ha rapito l’adolescente non entrerà mai nell’appartamento. O almeno così scrive. Sembra la verità: i pasti vengono forniti attraverso un apposito sportello, e attraverso lo sportello vengono scambiate le note. Non sono previste altre forme di comunicazione.
Chi ha rapito l’adolescente vorrebbe destinarle un’educazione sperimentale, estremamente sperimentale. Ma a differenza del proverbiale caso svedese, tra vittima e carnefice non nasce alcuna empatia, si sviluppa semmai una sorta di duello.
Il romanzo è costituito dall’insieme delle note scritte da chi ha rapito l’adolescente. Consentono comunque di evincere in quali termini lei intervenga. Quali contromosse adotti.
Molto a sud di Stoccolma è un romanzo noir che fin dalle prime righe attira il lettore nella sua spirale claustrofobica, scritto con un linguaggio minuzioso, inquietante, mai scontato.
Alessio Schiavo (1980) vive a Oleggio (NO). Laureato in economia e commercio presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale, lavora per lo stesso ateneo. Molto a sud di Stoccolma è il suo romanzo d’esordio.
Fernandel è una casa editrice di narrativa italiana attiva da venticinque anni, conosciuta per il suo lavoro di scouting e per la capacità di scoprire talenti. Molti autori hanno esordito con Fernandel per poi intraprendere una significativa carriera; fra questi ricordiamo Paolo Nori, Grazia Verasani, Gianluca Morozzi, Michela Tilli, Elisa Ruotolo.