Cerano - Le numerose persone che fuggono da guerre, persecuzioni e carestie e premono alle porte dell’Europa nella speranza di raggiungere condizioni di vita migliori, cosa devono affrontare lungo il loro cammino e quali situazioni trovano ai confini dei paesi del vecchio continente, patria dei diritti umani? Se ne parlerà venerdì 9 ottobre nel corso dell’incontro pubblico organizzato a Cerano dalla Scuola di Pace “Oscar Romero” con la partecipazione dell’associazione Mamre di Borgomanero.
“Mamre” è nata ufficialmente nel 1997 dopo una lunga attività di animazione missionaria da parte dei suoi fondatori, attraverso la quale sono state promosse iniziative di informazione e formazione sui temi della giustizia, della legalità e dei rapporti Nord-Sud del mondo, accanto alla realizzazione di progetti di solidarietà. Tra il 1992 e il 1997 i volontari hanno partecipato a 21 viaggi in Bosnia, nella zona di Mostar e Dracevo, per dare sostegno alle popolazioni colpite dalla guerra. Con la costituzione dell’associazione è cresciuta l’attenzione anche verso i bisogni locali e sono state realizzati progetti di accoglienza a favore soprattutto di donne e bambini in difficoltà.
Di recente i volontari di Mamre sono stati più volte sia in Bosnia, al confine con la Croazia, a portare aiuti ai profughi che, attraverso la cosiddetta “rotta balcanica”, cercano di entrare in Europa, sia sul confine italo – francese di Ventimiglia dove si ammassano centinaia di migranti che tentano di arrivare in Francia.
Proprio della rotta balcanica e del confine di Ventimiglia si parlerà durante la serata del 9 ottobre, in cui i volontari di Mamre racconteranno la loro esperienza e illustreranno la situazione dei profughi anche con l’ausilio di foto e video girati durante le loro missioni.
L’incontro, che è organizzato in collaborazione con la Parrocchia e il Comune di Cerano, si terrà alle ore 21 nella sala “Don Francesco” del Centro giovanile parrocchiale. L’iniziativa avrà luogo nel rispetto delle norme anti-Covid; l’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti.