Cameri - La sera di martedì 30 maggio, presso il “Centro Pastorale Maria Immacolata”, ha avuto luogo la “Festa dei Laboratori”, a conclusione del Progetto “Inoltriamoci 2017”. Il progetto, avviato in via sperimentale nel 2014, ha ricevuto nel corrente anno scolastico il riconoscimento della “Compagnia di San Paolo di Torino” nell’ambito del bando “KIT MONTIAMO INSIEME IL TUO FUTURO: EDUCARE BENE PER CRESCERE MEGLIO” che lo ha finanziato e del quale il Comune di Cameri è capofila, in partenariato con l’Associazione dei Genitori “Insieme per la scuola” e l’Istituto Comprensivo Tadini. “Inoltriamoci” è frutto di un lavoro di rete che ha coinvolto, oltre airappresentanti dell’Amministrazione Comunale (Assessorato all’Istruzione e alla Cultura)e dell’Associazione dei genitori, il Dirigente Scolastico, Docenti di Scuola Primaria e Secondaria di primo grado, il Consiglio della Biblioteca Comunale, Educatrici del SET, l’Oratorio di Cameri. Il progetto si articola in tre filoni principali: il doposcuola per i bambini della Scuola Primaria; gli incontri rivolti alle famiglie sui temi di più scottante attualità; il laboratori per i ragazzi delle Scuole Medie e degli ultimi anni della Primaria. Prevede l’intervento di volontari, di studenti universitari, di insegnanti in pensione, di genitori e la collaborazione costante con i due ordini di scuola. Ecco i laboratori avviati quest’anno: cucito creativo (a cura di Marcella Carnaghi, Teresa Prandi, Cristina Callini), cucina (Fernanda Piloni), fimo (Roberta Pettinaroli), fumetto (Gabriele Targa, coadiuvato da Mailena Mariani e Susanna Chirio dell’Associazione Pittori Cameresi), filatelia (Roberto Piantanida dell’Associazione filtelici), officina delle idee (Antonio Gennaro ed Ermanno Milani), cake design (Stefania Sirica), trucco (Monica Meda, teatro (Scuola circense DimiDimitri), carnevalab (a cura del “Trap”, anch’egli appartenente alla Scuola DimiDimitri). I laboratori si sono svolti presso la sede dell’Associazione dei Genitori (nei locali della Scuola Secondaria), all’Oratorio Femminile, in biblioteca. Le attività sono gratuite, i ragazzi partecipano con entusiasmo, i volontari e gli studenti che li guidano offrono con dedizione e passione la loro esperienza. Scopo dei laboratori è offrire ai ragazzi uno spazio di accoglienza e benessere, dando loro l’opportunità di apprendere nuove tecniche di espressione, di stimolare la creatività, di esprimersi con il corpo, di “lavorare con le mani” stando insieme (tanto utile oggi, in un mondo di “digital life”), di imparare tecniche nuove ma anche quelle che si stanno perdendo (la riparazione delle bici, il cucito, la costruzione di un aquilone...). Ma non solo: “fare” qualcosa insieme aiuta a migliorare il reciproco rispetto, la collaborazione, l’impegno e la responsabilità, l’autonomia, le relazioni tra pari e con adulti che siano di sostegno alla crescita, oltre a rendere ricco e proficuo il tempo libero. Senza trascurare la soddisfazione di portare a casa ciò che hanno realizzato. La festa finale ha visto la presenza del sindaco Valeria Galli e di Don Fabrizio Fè che hanno sottolineato l’importanza socio-educativa del progetto, ringraziando tutti i volontari che si sono impegnati per la realizzazione dei laboratori mettendo a disposizione dei ragazzi le loro competenze. Ogni ragazzo ed ogni volontario ha ricevuto dalle mani del Sindaco un attestato di partecipazione. I numerosi presenti hanno quindi assistito allo spettacolo dei ragazzi del laboratorio di teatro e movimento, “La diversità fa la differenza”: divertente, originale, coinvolgente. Bravissimi i ragazzi che, grazie alle operatrici della Scuola Circense DimiDimitri di Novara (Federica Ravello e Floriana Risino) hanno costruito la rappresentazione a partire dalle attività di gioco teatrale, con la successiva creazione di storie, la caratterizzazione dei personaggi, apprendendo via via la precisione delle posizioni, l’ordine delle battute, il rispetto dei compagni e il meccanismo del gioco di squadra. Al termine, visita alla mostra dei lavori realizzati nei vari laboratori e rinfresco finale, allestito dei genitori dell’Associazione, con grande torta dedicata al Progetto.