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L’AMADEUS KAMMERCHOR ALLA SACRA DI SAN MICHELE

Trecate - Nello stupendo contesto della Sacra di San Michele, dove storia e spiritualità si fondono, domenica 4 maggio l’Amadeus Kammerchor ha cantato durante la celebrazione eucaristica officiata dal Rettore Don Giuseppe Bagattini. La Sacra di San Michele è uno dei monumenti più scenografici di tutto il Piemonte e non a caso è stato scelto come simbolo della regione. Arroccata in cima al monte Pirchiriano, domina la val di Susa dai suoi 962 metri di altezza e regala alla valle un profilo inconfondibile e decisamente suggestivo. E’ uno tra i più grandi complessi architettonici religiosi di epoca romanica di tutta Europa.

Presenti turisti, pellegrini e amici, il Coro ha rievocato attraverso la musica ed il canto quelle antiche atmosfere che hanno contraddistinto questo luogo di culto cristiano nell’antichità. L’atmosfera della Sacra di San Michele è un po’ quella che si respira ne 'Il nome della Rosa': pare infatti che Umberto Eco si sia ispirato proprio alla Sacra per ambientare il suo romanzo. Al termine della S. Messa il M° Cavallaro è stato invitato ad organizzare un concerto con L’Amadeus, nell’ambito della prossima stagione culturale 2015, significativo riconoscimento dell’alto livello artistico  della formazione trecatese. Com’è nello stile dell’Amadeus Kammerchor, si è voluto creare un momento di svago e di condivisione  conviviale, seppur nel costante impegno artistico che lo contraddistingue.

La prossima occasione per stare insieme sarà l’importante appuntamento del 1° giugno, dove il Coro canterà nella Basilica di S. Pietro a Roma, dall’altare della Cattedra. La sera stessa, sempre a Roma, eseguirà, accompagnato dall’Orchestra NOVA AMADEUS, il Requiem di Faurè. Altri importanti appuntamenti attendono l’Amadeus dopo la pausa estiva.

Gabriella Porzio