Share |

La Prima della Scala al Pellico

Trecate - "Domenica prossima - spiega Giuseppe Ragaiolo, del gruppo di volontari che si occupa della gestione del cine teatro 'Silvio Pellico' - arriva la tanto attesa Prima dalla Scala di Milano, tanto attesa e forse tanto sconosciuta opera di Beethoven. Fidelio è l'unico lavoro teatrale realizzato dal maestro di Bonn. Venne composto dall'autore al culmine della propria esperienza e maturità artistica e rivela nella sua originalità tutto lo stile tipico del genio creativo beethoveniano. Nel 1804 il compositore rimase affascinato da Léonore di Jean-Nicolas Bouilly. Tuttavia la prima versione del Singspiel, presentata il 20 novembre 1805 al Theater an der Wien con il titolo Fidelio, oder die eheliche Liebe (Op. 72) (Fidelio o l’amor coniugale), non incontrò il favore del pubblico tanto che Beethoven fu costretto a ritirare l'opera. Gran parte dell'insuccesso fu dovuto, quasi sicuramente, all'eccessiva lunghezza del lavoro (tre atti). Un notevole peso dovette avere anche il momento storico molto travagliato per Vienna, che proprio in quei giorni era stata invasa dall'esercito napoleonico, creando un clima di generale paura per la città e i suoi abitanti (quasi tutti gli spettatori erano costituiti da militari francesi). Non si può, infatti, tacere sul peso anche politico del Fidelio, il cui tema della lotta contro la tirannia e dell'affermazione della libertà e della giustizia, estremamente caro a Beethoven al di là della contingenza storica, poteva trovare diretta giustificazione nella situazione in cui si trovava la città austriaca. Ma veniamo ad una breve sintesi dell’opera; Leonore si finge uomo, prende il nome di Fidelio, per riuscire ad entrare nel carcere in cui sospetta che Don Pizzarro tenga prigioniero suo marito, Florestan, misteriosamente scomparso. Fidelio entra nelle grazie del carceriere e di sua figlia che se ne innamora, pensando sia un uomo; la vera identità di Fidelio, infatti, rimarrà nascosta fino all’incontro con Florestan, condannato a morte da Pizarro, suo acerrimo nemico. L’opera che quest’anno aprirà la Stagione Scaligera di Milano domenica 7 dicembre alle ore 17.30, sarà una “prova” per i nostri amanti della lirica, infatti sarà cantata in tedesco (come l’originale), ma direi di non farsi impressionare dalla difficoltà d’interpretazione della lingua, la sottotitolazione sarà di grande aiuto. Siamo convinti che la scelta di quest’opera sia dovuta al ringraziamento che si vuole indirizzare al direttore Daniel Barenboim per i suoi nove anni trascorsi alla Scala e che si appresta a lasciare. Avrà una durata di due ore e siamo riusciti ad ottenere dalla distribuzione satellitare una riduzione di prezzi, ovvero gli interi avranno un costo di 12 euro e i ridotti di 10 euro Duecento saranno le sale cinematografiche italiane collegate in diretta e solo otto in Piemonte tra cui anche il nostro Cinema Silvio Pellico".

La biglietteria come al solito sarà aperta sabato pomeriggio dalle 15 alle 18 e un’ora prima dell’inizio, per informazioni tel. 345 4554937.