Trecate - Durante il mese di dicembre l’attività della San Gregorio Magno si è fatta molto intensa tanto da dover dividere il coro per prestar fede a tutti gli appuntamenti. L’8 dicembre, come ogni anno, la corale ha animato la messa dedicata all’Immacolata concezione, ma il pranzo, tradizionale momento di festa tra coristi e amici della corale, non si è svolto nella stessa giornata.
Il 13 dicembre si è tenuto presso la chiesa parrocchiale di Trecate il tradizionale concerto di Santa Lucia, organizzato dal Lions Club “Ticino-Torre del Basto” e dall’ UTE, che ha avuto come scopo benefico la prevenzione dell’ambliopia dei bambini delle Scuole dell’infanzia trecatesi. Anche quest’anno immancabile la presenza della Schola Cantorum, diretta dal maestro Sala, che si è esibita unitamente alla cantante Antonella Custer, al tastierista Giovanni Fumagalli e alle voci recitanti di Anna Belfiore e Gianni Dal Bello. L’evento ha ruotato intorno al tema Sulle tracce della Buona novella. Nella serata è intervento Don Carlo Scaciga, collaboratore delle Parrocchie unite di Novara Centro, che ha raccontato della sua amicizia con il grande cantautore genovese Fabrizio De André, e dell’ influsso che la loro frequentazione ebbe sull’album La buona novella, ispirato ai vangeli apocrifi. Un avvenimento accolto con calore dal pubblico e definito dal vicesindaco “un’esperienza musicale e culturale di altissimo livello”.
Credo non sia passato inosservato al pubblico, accorso numeroso, che la corale si sia presentata in numero ridotto...ed è giunto il momento di dare qualche spiegazione. Dove sono finiti gli altri coristi? Se avete seguito le ultime vicende della corale non sarà difficile rispondere. Ecco cosa è successo.
Il resto della corale, ben 41 coristi, nella serata del 13 dicembre, proprio nella stessa data e orario, stava tenendo l’ultimo concerto a Casablanca a conclusione di una tournée in Marocco. Una coproduzione italo-marocchina organizzata grazie alla sinergia tra l’Ambasciata Italiana presso il Marocco, l’Istituto italiano di cultura di Rabat, il quale opera con il Ministero della Cultura, la Fondation Ténor pour la Culture e il CIDIM (comitato nazionale italiano musica), per interpretare la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi, con quattro straordinari solisti italiani, Annarita Taliento soprano, Giorgia Gazzola mezzosoprano, Danilo Formaggia tenore e Carlo Agostini basso. Con loro il coro San Gregorio Magno di Trecate guidato dal maestro Mauro Trombetta, accompagnati dall’Orchestra Filarmonica e dal Coro Filarmonico del Marocco sotto la bacchetta del maestro Olivier Holt.
Al ritorno dall’Africa, la corale si è potuta riunire e il 14 dicembre ha potuto organizzare il tradizionale pranzo di Santa Cecilia, durante il quale sono state premiate alcune coriste: Federica Binello per i dieci anni di attività, Pinuccia Gennaro, Raffaella Sempio e Simona Garini per i venticinque anni ed in ultimo Laura Travaglino ed Elena Villani per i cinquant’anni di canto e di amicizia insieme.
In seguito, nella serata del 20 dicembre, di nuovo in formazione congiunta, ha eseguito un concerto a Borgolavezzaro, diretta dal maestro Mauro Trombetta e accompagnata al pianoforte dal maestro Alberto Sala, con la partecipazione dei solisti Agnieszka Jurkowska soprano, Anna Giumentaro mezzosoprano e Luigi Cappelletti basso. Al termine dell’esecuzione il coro, per accomiatarsi dal pubblico, ha dovuto concedere ben tre bis!
Ma purtroppo lo spazio a mia disposizione si sta esaurendo e ancora non sono riuscita a descrivervi le emozioni e gli avvenimenti che il coro ha vissuto in Marocco e non potendo scrivere oltre, per raccontarvi l’esperienza marocchina, prometto che non mancherò, nelle prossime settimane, di narrarvi cosa ha significato per i coristi trecatesi, e non solo, questa esperienza sia dal punto di vista musicale che interculturale... a dimostrazione che la musica non ha confini.
Mariagabriella Di Giovanni