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Luca Contato e il L’ago Maggiore

Luca Contato e Saverio Colacicco (Anpi Trecate)

Trecate - Venerdì 28 settembre presso il Teatro Comunale presentazione del libro ‘L’ago Maggiore’ di Luca Contato, promossa dalla locale sezione dell’ANPI e da FISM (Federazione Italiana Sclerosi Multipla). Presenti, oltre all’autore, il giovane trecatese Luca Contato (ora residente nel Milanese), Elena Marafante di FISM sezione di Novara, Saverio Colacicco presidente cittadino di ANPI, Antonio Roma, Antonella Marchi e, graditissima ospite, Rossana Ottolenghi, la cui partecipazione ha onorato gli organizzatori: figlia di Becki Behar, già cittadina onoraria di Trecate, scomparsa nel 2009. Due parole sull’impegno di ANPI in questa serata e sulla presenza di Rossana: questo romanzo, che ha come sfondo il Lago Maggiore; vuole cucire tra loro tre storie che si ambientano appunto intorno al Verbano. La seconda riguarda la strage di ebrei perpetrata da soldati nazisti a Meina nel settembre del 1943, di cui Becki Behar fu testimone. Il momento in cui Rossana ha preso la parola è stato particolarmente commovente per le drammatiche vicende rievocate e per il ricordo della madre, donna di grande valore e di grande generosità, cui è stato intitolato un istituto comprensivo della nostra città. È stato ricordato pure l’anniversario dell’emanazione delle leggi razziali che, tra gli altri divieti, impedivano ai bambini ebrei di frequentare le scuole pubbliche con un gesto di emarginazione rivoltate (proprio per questo l’intitolazione di una scuola ad una donna ebrea ha un significato ancor più pregnante). È stata una serata interessante, con interventi intercalati da letture di alcune pagine significative del romanzo, magistralmente recitate da Alessandro, cugino dell’autore. L’incontro assume poi un ulteriore significato per la presenza di FISM, cui Luca ha destinato una percentuale degli incassi, anche perché la storia “cornice” del romanzo vede come protagonista una cara amica dell’autore che nel testo viene proprio seguita nel momento in cui le viene diagnosticata la sclerosi multipla e comincia per lei un doloroso cammino di riflessione, alla ricerca di tanti perché sul senso della vita e sulle prove che spesso ci troviamo ad affrontare.

Antonella Marchi