Castelletto Ticino - Sabato 20 settembre ad aprire la Festa di Sinistra Ecologia e Libertà a Castelletto Ticino arriva Mauro Sabbione, uno dei personaggi più eclettici ed emblematici della scena musicale italiana. Più volte, nel corso della sua storia artistica, ha segnato le vicende dei gruppi con i quali ha lavorato. Fu il suo arrivo in formazione, per esempio a segnare la svolta elettropop dei Matia Bazar con “Vacanze romane”. La band, fino a quel momento capace di un pop piacevole e ben eseguito, con lui si trasforma in un gruppo di qualità esaltando la vocalità di Antonella Ruggiero. Chiusa l’esperienza con i Matia Bazar lavora con l’etichetta alternativa IRA e, tra l'altro, presta le sue tastiere ai Litfiba per “El Diablo”, poi comincia a viaggiare sulle sponde del Mediterraneo con il Melodrama Ensemble. Nel 1996 a Cuba viene premiato per la colonna sonora del film “Il Che: l’amore, la politica, la rivolta”. Proprio al Che dedica il suo tour tra il ’96 e il ’98 intitolato “I guerriglieri della Sierra” e nel 2000 torna a dare una mano ai “nuovi” Litfiba partecipando al tour “Elettromacumba”. Nel 2003 pubblica con la factory Jaré l'album "Gramsci bar", un disco che ripropone in versione lounge i brani e i canti storici della sinistra, mescolando tradizione e consapevolezza di vivere nel presente. Accompagnato dalle note di presentazione di David Riondino e del musicologo Cesare Bermani il CD ha il pregio di essere un'operazione viva, musicalmente ricca e culturalmente interessante. In più si fa ascoltare senza annoiare cosa che per un lavoro che s'inerpica sui sentieri del lounge non è poco. Sabato 20 lo riproporrà a Castelletto Ticino alla festa dal vivo.