Galliate - Si intitola “Migranti” la nuova performance con la quale l’ensemble “ArtEssenziale Danza” dei Servizi sociali del Comune si esibirà nell'ambito di “Passio 2018” il 24 marzo a Galliate , nella sala “Manfredda”, alle 15.30. "Lo spettacolo – spiegano i responsabili di “ArtEssenziale Danza” – è stato ideato dagli stessi artisti dell'ensemble: partendo dalla tematica della rassegna “Madre, tu sei ogni donna che ama” vuole proporre spunti di riflessione sulla danza come ascolto di corpi, scambi di sguardi, movimenti generati dalla comprensione dell'altro in quanto essere unico e irripetibile, degno di accoglienza. Il corpo danzante, mosso da una energia vitale, si esprime con l’atto creativo del gesto e per suo tramite genera relazioni avvolgenti e vive con gli altri corpi. La danza che ascolta il racconto di Maria e offre, con il linguaggio che le è proprio, un messaggio d’amore".
L’ensemble “ArtEssenziale Danza” è un progetto che ha visto la luce presso i Servizi sociali del Comune nel 2000 ed è composta da venticinque danzatori anche con diverse abilità. "Con la danza – dicono in proposito i responsabili di “ArtEssenziale Danza” - il protagonista è il corpo con la sua espressività e il suo movimento. Nella danza la persona è il suo corpo, e mediante il corpo può stabilire relazioni con sé stesso, con gli altri, con la musica. Nella danza, il corpo in movimento racconta storie, attraverso codici riconoscibili ma lasciando ampio spazio alla interpretazione personale di chi guarda e ascolta, dove l'immaginazione permette di attribuire significati, dando un valore al linguaggio simbolico che la danza esprime. Quello della nostra ensemble è un progetto che ha una forte valenza educativa oltre che artistica e, proprio lavorando sull'intenso e ricco rapporto tra l'essere umano e l'arte, nel fare e nel vivere l'esperienza dell'arte, del palco, del teatro, nel rispetto di precisi e formali canoni artistici, si propone di raggiungere acquisizioni che riguardano la sfera dell'autostima, dell'identità personale e della coscienza di sé giocata nel saper fare e saper realizzare qualcosa che viene apprezzato da un pubblico per le sue qualità estetiche. Un progetto che vuole offrire un'idea di una possibile e reale cultura dell'integrazione vissuta sul terreno di una esperienza visibile e di qualità. Un’esperienza di ricerca di un senso, ritrovabile – concludono i responsabili di “Artessenziale Danza”- solo andando oltre la semplice apparenza ma sostando e gustando il vivo rapporto tra un essere umano, anche fragile, e la danza".