Trecate - Prosegue l’attività del gruppo di lettura promosso dall’Associazione Cocodè collegata a COOP che, come spiega Antonella Marchi dello stesso gruppo, "in epoca pre-pandemica, ci ospitava nel salone sopra il supermercato trecatese. Non ci nascondiamo che il ritrovarsi in gruppo a discutere di persona delle nostra grande passione, la lettura appunto, era più divertente e piacevole, ma abbiamo fatto, come si dice, di necessità virtù e le riunioni in streaming, sempre a scadenza mensile, ci consentono di tenere vivi i contatti con persone simpatiche e gradevoli e continuare a condividere il nostro amore per i libri. Devo inoltre aggiungere che, personalmente, non posso che essere grata agli amici del gruppo grazie ai quali ho letto (e riletto) libri che da sola non avrei preso in mano. Ecco ho scoperto anche il piacere della rilettura che mai si è rivelata noiosa, anzi. Riprendere un testo ha significato spesso trovare significati e messaggi prima trascurati, ha significato approcciarsi a certi temi carichi di anni e di esperienze che hanno mutato l’approccio ed il significato di certe pagine, date per acquisite… Citerò i libri ultimamente condivisi: la scelta avviene su proposta di alcuni partecipanti che motivano il perché della “nomination” e quindi si opta per questa o quella proposta in base ai criteri più vari. Dante di Barbero ad esempio per celebrare l’anniversario dantesco, Breve storia di Milano di Riccardo Ferrigato per approfondire la voce di uno scrittore emergente e per giunta trecatese, Ritanna Armeni Mara per dare voce alla letteratura al femminile. L’ultimo gruppo di testi in discussione riguardava alcuni relativi alla shoah, vista l’importante ricorrenza del Giorno della Memoria, alla luce anche dei più o meno sfacciati tentativi negazionisti o di rivisitazione degli avvenimenti… Abbiamo quindi letto La memoria rende liberi di Liliana Segre, Un sacchetto di biglie di Joseph Joffo, Le lettere del sabato di Irene Dische, Il farmacista del ghetto di Cracovia di Tadeus Pankiewicz. Libri eterogenei che hanno offerto punti di vista diversi del tema della shoah: racconto biografico, romanzi per ragazzi con uno sguardo infantile sugli avvenimenti storici, testimonianze “esterne” di chi comunque non si è chiamato fuori (la famosa indifferenza di cui parla la senatrice Segre) e che è stato riconosciuto come Giusto tra le Nazioni. Per il prossimo appuntamento (25 marzo) leggeremo Un perfetto gentiluomo di Natasha Solomons, un delizioso romanzo che affronta con ironia e leggerezza un tema importante come quello dell’integrazione, e Patria di Fernando Aramburu ambientato nei Paesi Baschi che racconta gli anni di piombo del post franchismo fino al cessate il fuoco proclamato dal movimento indipendentista ETA".
Chi fosse interessato a partecipare può contattare Cocodè presso la Coop o il 340 5798524.