Serata con l'Amadeus e i ferrovieri

Trecate - Altro tutto esaurito nel piccolo ma suggestivo Teatro Comunale, una vera chicca dell'acustista posto all'interno del Palazzo Municipale di Trecate. Ad esibirsi la sera di venerdì 16 novembre su invito dell'associazione Ferrovieri è l'Amadeus Kammerchor, diretto dal maestro Gianmario Cavallaro, per il sesto concerto organizzato - come sempre - per beneficenza. Azzeccato e di sicuro impatto il programma musicale proposto dal coro, insieme ad alcuni solisti (Fabio Polleggioni, Valeria Rossi, Michele Viselli, Raffaella Porzio, Angela Fiordalise, Artan Lika) e all'accompagnamento al pianoforte di Pierluigia De Medici.

Questi i pezzi proposti, scritti da mostri sacri della musica lirica come Verdi, Puccini, Rossini e Mascagni: Gli Arredi festivi, Coro di streghe, La donna è mobile, Coro dei sicari, Tace il labro, Oh del mio amato ben, Non ti scordar di me, La calunnia è un venticello, Dal tuo stellato soglio, Tarantella, Coro a bocca chiusa, Mi chiamano Mimì e Inneggiamo al Signor, prima del gran finale fuori programma col Va' pensiero. A richiesta la serata si è conclusa con gli applausi per Artan Lika che ha riproposto La calunnia è un venticello, brano di estrema attualità (sul gossip... scritto quasi duecento anni fa...) tratto dal Barbiere di Siviglia.

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