Cerano - Si è conclusa con la visita di alcune classi delle Scuole secondarie di primo grado la mostra “L’emancipazione non finisce mai”. L’Amministrazione esprime la sua soddisfazione per la buona riuscita dell’iniziativa, che ha portato numerosi ed interessati visitatori, non solo ceranesi, e un’importante opportunità di confronto in paese. In particolare, l’incontro con Piero Beldì della Casa della Resistenza di Fondotoce, organizzazione che ha raccolto ed elaborato il materiale proposto, nella giornata di domenica 29 aprile è stato un importante momento di confronto e di dialogo sulle due principali tematiche trattate nella mostra: le donne e il lavoro. Si è rilevato quanto cammino ancora ci sia da fare per raggiungere l’effettiva parità di trattamento, anche sul posto di lavoro, auspicata da tutte quelle donne che si unirono in manifestazione prima, ma soprattutto dopo l’incendio avvenuto il 25 marzo 1911 alla Triangle Company di New York dove persero la vita 164 persone.
E’ stato particolarmente interessante scoprire che anche molte italiane, soprattutto giovanissime, rimasero vittime del terribile incendio; un particolare che ha colpito anche i ragazzi che hanno notato come, a 100 anni di distanza, non siano così diverse le situazioni in cui lavorano tante persone che rimangono purtroppo ancora coinvolte in incidenti sul lavoro, nonostante i miglioramenti tecnologici e le apparenti conquiste sociali ottenute.
L’Amministrazione coglie quindi l’occasione per ringraziare la Commissione Biblioteca, che ha proposto la mostra, l’ANPI – sezione di Cerano, partner dell’iniziativa, la Casa della Resistenza, la Parrocchia che ha messo a disposizione lo spazio, la Scuola, la Bibliotecaria Monica Agosti, la Dott.ssa Maria Franca Bandi e tutti coloro che hanno consentito l’apertura della mostra e hanno accompagnato i ragazzi nella visita.