Trecate - Sono molti i viaggi che la corale trecatese ha compiuto negli anni. Ha girato la nostra penisola da nord a sud, dalla Valle d’Aosta, al Tentino, alla Sicilia e l’elenco delle località toccate è lunghissimo. Oltre al nostro bel Paese il coro San Gregorio Magno ha varcato anche i confini dell’Europa in diverse occasioni.
Famoso il viaggio oltreoceano che, nel lontano 1923, portò diciassette piccoli cantori della corale trecatese in Australia e, in seguito, solo un anno dopo, per altre 20 voci bianche, accompagnate come sempre da Don Gregorio Gambino, fu la volta degli Stati Uniti d’America. Due tournée memorabili. Nel 1997 il coro raggiunse il medioriente e a Istanbul eseguì l’ Orfeo ed Euridice di F. Bertoni, nella magica cornice della basilica sconsacrata di S. Irene.
La più recente tournée, sette anni fa, è stata la trasferta in Cina, a Fuzouh, dove la corale trecatese, diretta dal maestro Mauro Trombetta, ha preso parte, insieme agli artisti cinesi, alla messa in scena dell’opera Carmen di G. Bizet. Un’esperienza indimenticabile. In tutti questi viaggi la corale non solo ha contribuito a diffondere la musica classica e la lirica, ma ha anche fatto conoscere il nome della città di Trecate.
Ed Ora? Eccoci all’ultima trasferta che il coro si accinge a compiere. È il momento di lasciare di nuovo il Vecchio Continente. Ora l’ago della bussola punta versa l’Africa. Probabilmente mentre qualcuno di voi starà leggendo questo articolo, i coristi saranno già in viaggio o forse saranno ormai giunti a destinazione. Varcheranno le colonne d’Ercole e toccheranno le coste del Marocco! Una volta arrivati li aspetta un esperienza intensa: si uniranno all’Orchestra e al Coro Filarmonico del Marocco per eseguire la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi in una tournée che toccherà Rabat, Tangeri e Casablanca.
Come tutto ciò sia stato possibile è presto detto: qualche mese fa il maestro Mauro Trombetta è stato contattato dal vicepresidente del CIDIM, che, su invito dell’Ambasciata Italiana in Marocco ha richiesto dei coristi per eseguire, insieme al coro del Teatro di Rabat il Requiem di Verdi. Da quel momento si è messa in moto la macchina organizzativa per i trasferimenti, il viaggio, insomma tutta ciò che concerne l’organizzazione. Importantissima la collaborazione fornita da Marina Mocchetto: un’esperta nel settore viaggi.
Dopo qualche tempo il sogno di partire è diventato realtà, ma, a malincuore, il maestro ha dovuto scegliere, su richiesta dell’organizzazione marocchina, solo alcuni coristi. Il suo intento sarebbe stato di portare tutto il coro, ma ciò non è stato possibile. In verità questa suddivisione, o meglio la possibilità di sdoppiare la San Gregorio Magno, ha permesso alla corale di prestar fede sia agli impegni artistici all’estero che in Italia. Così mentre un ensamble ripassava la messa da Requiem, l’altra compagine si preparava ad animare sia la messa dell ’8 dicembre, festa dedicata all’Immacolata, che il tradizionale concerto di S. Lucia, organizzato dai Lions Torre del Basto. Grazie alla professionalità di tutti i cantanti della San Gregorio Magno l’appuntamento benefico, che quest’anno avrà per tema La buona novella di Fabrizio de Andrè, si terrà e verrà proposto, come sempre il 13 dicembre, nella chiesa Parrocchiale di Trecate. Grande questo coro che si fa in due per la musica e il bel canto!
Mariagabriella Di Giovanni