Trecate - Siamo giunti al termine della stagione teatrale e cinematografica 2023/2024. Qui di seguito abbiamo il piacere di comunicare un bilancio del Responsabile del Teatro, Giancarlo Stellin, in merito alla stagione appena conclusa con un occhio a quella che verrà, perché, nonostante il Teatro resterà chiuso fino a settembre, non smettiamo mai di lavorare per offrire il meglio al nostro affezionato pubblico ed al pubblico che lo diventerà. “È stata una stagione lunga, faticosa ma ricca di soddisfazioni – spiega Stellin – non possiamo che gioire dei risultati ottenuti, senza però sederci sugli allori. Le vittorie vanno coltivate, altrimenti sono fini a sé stesse.
Il primo dato che quantifica il successo della stagione è indubbiamente l’affluenza di pubblico: - teatro +10%; - cinema + 5%. Una proposta cinematografica potenziata, grazie al cineforum “Pellicola” ed alle rassegne, un maggiore spazio offerto a compagnie teatrali esterne ed alle associazioni del territorio, hanno esteso i giorni di apertura del teatro da 90 a 128. Un bell’incremento! Tutto questo finalizzato a stimolare la partecipazione del pubblico trecatese, il quale aveva già risposto con entusiasmo all’offerta presentata dai corsi (teatro per bambini, adulti e terza età e danza) e per il quale abbiamo pensato, per la nuova stagione, un'offerta con abbonamenti a prezzo decisamente interessante e vantaggioso. Siamo particolarmente orgogliosi, inoltre, del successo di “Biglietto Sospeso”. Sono stati staccati 42 ticket per offrire una serata di cinema a chi, altrimenti, non avrebbe potuto permetterselo. Riteniamo sia importante continuare ad offrire opportunità a coloro che hanno difficoltà e che, in questa maniera, possono godersi un momento di relax e cultura, magari con i propri familiari. È innegabile che nell’ultima stagione abbiamo alzato l’asticella della qualità degli spettacoli: I Legnanesi, Van De Sfroos, 4Dance Competition, solo per fare qualche nome. Vogliamo però rimanere con i piedi ben piantati in terra: il Pellico non ha e non deve avere velleità di grandezza od obiettivi simili ai teatri più importanti vicini al nostro, deve però distinguersi per la sua capacità di essere un punto di riferimento per la comunità: dai piccini fino ai più grandi, cercando di offrire eventi di tutto rispetto. Il Pellico vuol essere un contenitore aperto e rivolto alla maggior parte degli spettatori del territorio (perché non c’è solo Trecate, pensiamo agli spettatori di Cerano che si stanno fidelizzando, agli spettatori di Romentino che trovano nel nostro teatro una valida alternativa a Novara, gli spettatori di Galliate, città che non ha un contenitore e che potrebbe aumentare la sua partecipazione, e molte altre). Infine concedetemi una provocazione – conclude Stellin -, c'è molto pubblico che vorrebbe poter partecipare alla vita del teatro ma ha difficoltà perchè distante, magari un po’ acciaccato o con problemi di deambulazione. Ecco, credo che la solidarietà di una città si misuri anche solo nel gesto di offrire un passaggio in auto a titolo meramente gratuito (servizio che abbiamo attivato durante questa stagione con il Car Sharing). Perciò invitiamo i nostri amici del pubblico e delle istituzioni, ad aderire al nostro progetto. Sono sicuro che scoprirete quanto possa essere bello e gratificante condividere l’esperienza del Teatro con un’altra persona”.