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Trecate e la Schola Cantorum hanno salutato il Vescovo emerito monsignor Corti

Monsignor Corti segue con attenzione l'esecuzione della Schola Cantorum e della pianista Loredana Maresca

Trecate - Non c'era il gran pienone dei concerti prenatalizi tenuti in chiesa Parrocchiale o al teatro Silvio Pellico. Ma un pubblico discreto e molto attento ha partecipato la sera di domenica 8 gennaio al concerto che la Parrocchia di Trecate e la Schola Cantorum "San Gregorio Magno" hanno voluto offrire al Vescovo emerito di Novara, monsignor Renato Corti, prima della sua partenza dal capoluogo per 'far posto' al nuovo responsabile della diocesi, monsignor Brambilla. In chiesa Parrocchiale il maestro Mauro Trombetta ha diretto un'esibizione della Corale trecatese, impreziosita dalla pianista Loredana Maresca e suddivisa in tre distinti momenti. Nella prima parte spazio ad autori classici come Puccini e Haendel (col suo maestoso e celebre "Alleluja"). Nella seconda è saluto in cattedra il coro Meridiana che ha presentato canti tipici delle montagne, culminati con "Il Signore delle cime" che di fatto è oggi l'inno degli Alpini e la preghiera di tutti coloro che amano i monti e la natura. Infine terzo ed ultima parte dedicata ad altri classici della musica degli ultimi 2 secoli. Nel finale un momento particolare per monsignor Corti, cui è stato  dedicato "Tu es Petrus" di Liszt. Quindi, quando la gente cominciava a sfollare la chiesa, su richiesta dello stesso Vescovo, ecco il "Fratello sole, sorella luna" di Ortolani, che ben si addice come augurio per un 2012 pieno di serenità, gioia e pace.

Da notare le parole di saluto del parroco don Ettore Maddalena ("Dopo aver visitato centinaia di famiglie e parrocchie nei 21 anni di permanenza nella diocesi novarese, le dedichiamo questa serata di musica proprio da Trecate, dove fece la sua prima visita pastorale nel 1990"), della vice sindaco Antonella Marchi ("Ringrazio monsignor Corti per il suo impulso per un'attenzione particolare verso gli ultimi per un mondo più giusto") e dell'arciprete don Gilio Masseroni ("E' per me un gran piacere avere qui con noi un amico, una guida e una persona che ha sempre avuto a cuore Trecate"). Lo stesso monsignor Corti ha ringraziato tutti coloro che sono stati i fautori della serata ed ha ribadito come "l'arte e la musica sono fattori che elevano l'animo umano oltre le banalità e rendono la vita ricca. Qui a Trecate la musica è di casa grazie all'esperienza e alla bravura della vostra Corale". Alla fine tantissimi applausi per tutti e un momento di commozione per quelle due poltrone poste in prima fila per don Gilio e monsignor Corti: entrambi dimissionari ed entrambi ormai 'ex'...