Trecate - Una di quelle serate che alla Discoteca Celebrità di Trecate ricorderanno a lungo. Tanto i titolari, quanto chi ci lavora e soprattutto chi la frequenta. Eppure nei quasi 23 anni di vita del 'Cele' se ne sono viste e sentite di tutti i colori: da Fiorello a Jovanotti, da Belen Rodriguez a Gabriel Garko, quindi tanti anzi tantissimi ospiti che hanno reso il locale sicuramente tra i più importanti ed apprezzati del panorama 'discotecaro' italiano e non solo. Ma vedere nella stessa occasione arrivare il 'trio Lescano' composto da Linus, Albertino e Nicola Savino ha fatto un certo effetto ed ha anche emozionato il direttore Alessandro, quindi Maurizio, Vincenzo e tutto lo staff. Una re-union per una serata in allegria nel puro stile di Radio Deejay e di programmi come 'Deejay chiama Italia'.
Arrivano all'1 puntuali con i loro collaboratori e dentro la sala, anzi le sale, sono già piene e calde tutte per loro. Dieci minuti per bere una bottiglia d'acqua o una bibita e si preparano per 'affrontare' la bolgia di pubblico che li attende. Persone di ogni età, a testimonianza che sono tre persone che hanno fatto e stanno tuttora facendo la storia della radio e anche della televisione. Negli anni '80 e '90 infatti non c'era pomeriggio che non avesse come colonna sonora la voce di Linus e Albertino in Deejay Television su Italia 1; per quanto riguarda Nicola, lo abbiamo apprezzato come testimonial di un importantissimo operatore telefonico con la Maionchi e dopo aver condotto Meteore e altri programmi importanti su Mediaset, si è definitivamente consacrato in Rai nella direzione di 'Quelli che il calcio' di quest'anno. Con Linus si è scherzato sul furto del portafogli dalla sua auto a Novara, durante la partecipazione alla Mezza Maratona di San Gaudenzio (scorso gennaio). "Cari Linus e Albertino - ha confessato lo stesso Savino, rivolgendosi a loro e a Maurizio - io ho mosso i primi passi proprio qui a Trecate e ricordo benissimo che una ventina di anni fa c'era un citofono messo lì apposta per noi dj poco noti e importanti; quando arrivavano ospiti come voi, arrivava il messaggio della direzione che ci diceva senza mezzi termini: <Cambia musica!>". Storie di gavetta e storie di Cele, come quando prima di andarsene dal camerino e salire le scale per la 'sala' dicono in coro: "Ah, se questo camerino potesse parlare...". Misteri della notte per gente della notte, che ha dimostrato di saperci fare professionalmente e di essere, soprattutto, molto alla mano e disponibili. Forse in questo sta il loro essere 'grandi'. Saluto tutti, raggiungo l'auto nel parcheggio e penso: "E' vero... se i muri del Cele potessero parlare, chissà quante ne hanno da raccontare...". Sorrido, accendo la macchina e ritorno a casa. Al prossimo incontro ravvicinato!
Ps: per la fotografia si ringrazia Fotozok Massimo Zoccante
Gianmaria Balboni