Trecate - "Chi ci segue da qualche anno - afferma il rettore dell'Ute (Università della Terza Età) Gaudenzio Frattino - mi ha più volte sentito dire che nel Distretto Lions Ib4 la grande Milano, al quale appartiene il nostro club, vi sono 14 Ute organizzate e gestite dai Lions con circa 6.700 iscritti. Quest’anno ho il piacere di comunicarvi che la “cicogna Lions” ci ha portato 2 nuove Ute: una in Milano aperta lo scorso autunno e l’altra a Cologno Monzese inaugurata poco più di un mese fa. Naturalmente per quest’anno hanno inciso poco sul numero totale dei corsisti, ma certamente dal prossimo anno forniranno un sostanzioso contributo. Il panorama delle Ute del nostro Distretto è molto variegato sia per numero di iscritti (si va dagli oltre 800 in 3 realtà, ai 150/200 in quelle più piccole), sia per numero e tipologia dei corsi proposti. Vi è invece una sostanziale omogeneità nell’età dei corsisti, prevalentemente nella fascia 60-70 anni, e nel sesso (70% donne – 30% uomini) Un dato importante è comune a tutte le Ute: dirigenti, collaboratori e docenti sono tutti volontari e prestano la loro opera gratuitamente. Dopo questi dati di carattere generale, parliamo brevemente della nostra Ute che quest’anno ha avuto 252 iscritti ed ha proposto 23 corsi, tenuti da 20 docenti, per un totale di oltre 900 ore di aula, alle quali vanno aggiunto diverse uscite didattiche. Un’altra caratteristica che rende praticamente unica la nostra Ute è che i nostri corsi hanno tutti durata annuale, mentre in quasi tutte le altre realtà ne vengono proposti molti di più, ma limitati a pochi incontri".
"Quest’anno - prosegue Frattino - raccogliendo un’idea del Circolo Poetico Airone, sorto all’interno della nostra Ute, abbiamo organizzato il “1° concorso di poesia per i ragazzi delle classi quinte della scuola primaria”. Il risultato è stato decisamente superiore alle nostre aspettative sia per qualità sia per numero di adesioni, hanno partecipato 7 classi per un totale di 142 poesie presentate. Proprio in questi giorni stiamo procedendo alle premiazioni, nell’ambito delle feste di fine anno di ogni scuola. In una delle riunioni dei dirigenti Ute che periodicamente teniamo, un collega ha lanciato una provocazione: “oltre a tanti interessanti dati statistici che raccogliamo e diffondiamo, perché non proviamo a quantificare le ore di impegno necessarie per l’organizzazione di un’Ute?”. Io ho provato a fare questo calcolo e, considerando con approssimazione e per difetto il tempo dedicato da dirigenti, collaboratori e docenti, sono arrivato a circa 5.000 ore annue, escluse quelle che i docenti impegnano per preparare le lezioni (e non credo siano poche!). Se pensiamo che un lavoratore dipendente è occupato per circa 1.800 ore annue, è come se la nostra Ute avesse 3 persone occupate a tempo pieno per tutto l’anno. Fortunatamente, come già detto prima, nessuno viene retribuito! A tutti loro e all’Amministrazione comunale, che ci mette a disposizione i locali, va il nostro più sentito ringraziamento. Il nostro auspicio è che queste collaborazioni proseguano e, se possibile, si implementino anche nei prossimi anni perché riteniamo che l’Ute sia ormai diventata un realtà irrinunciabile non solo per la nostra città".
"Termino - conclude il rettore dell'Ute - con un breve accenno al prossimo anno accademico per il quale, come sempre ci sarà qualche novità. La docente di Spagnolo, Isabella Bosso, è sempre più assorbita dai problemi familiari in Spagna per cui ci lascerà, anche se ha promesso ai suoi corsisti di continuare a seguirli on line e di tenere degli incontri spot quando potrà venire in Italia. Al suo posto subentrerà Silvana Corigliano che già quest’anno si è gentilmente prestata a svolgere il ruolo di “supplente”, ottenendo lusinghieri apprezzamenti dai corsisti. Salvo imprevisti dovremmo confermare tutti gli attuali corsi, ampliando anche l’offerta formativa aggiungendone altri 2 o 3 per i quali abbiamo già in corso avviati contatti. Vi ringraziamo per l’attenzione e diamo appuntamenti a tutti all’ultima settimana di settembre quando inizieremo a raccogliere le iscrizioni per l’undicesimo anno accademico".