Cerano - "Dopo soli quattro mesi dalla sua apertura al pubblico lo scorso 14 luglio - afferma l'assessore alla Cultura, Tommaso Vitarelli - la Sala Multimediale della Biblioteca comunale Don Angelo Stoppa ha fatto registrare un primo e sorprendente successo, si è infatti registrato l’accesso numero 1000.Ritengo che questo dato vada doverosamente sottolineato, essendo un segnale di come si è riusciti a rispondere ad un desiderio e ad una necessità che i giovani studenti, ceranesi e non solo, avevano da tempo. Analizzando nello specifico i dati, si può notare come i maggiori fruitori della sala sono stati gli studenti universitari e della scuola secondaria di primo grado. Non sono tuttavia mancati gli studenti della scuola primaria, i quali hanno utilizzato la struttura sia per ricerche durante l’anno scolastico e sia per fare per fare “i compiti delle vacanze” in questi mesi estivi, usufruendo anche dei pc e dei tablet a disposizione degli utenti. Questo risultato rappresenta il raggiungimento di un traguardo importante e la vittoria di una scommessa a cui molti non credevano; questi 1000 accessi ribadiscono ancora una volta l’importanza che deve avere la cultura nel nostro paese, quale punto di riferimento per i giovani. Importanza sempre presente nelle nostre scelte politiche: basti ricordare che il progetto della Sala Studio Multimediale ha comportato un investimento di 56.600,00 € di cui 45.000,00 di fondi propri e 11.600,00 derivanti da un contributo di Sarpom S.r.l. Riteniamo che la Biblioteca debba diventare sempre più attrattiva ed attraente, un punto di riferimento soprattutto per i giovani. Per questa ragione sono aumentati gli orari ed i servizi offerti, con la possibilità di fare fotocopie e la novità del prestito e-book, i quali sono consultabili anche direttamente coi tablet della Biblioteca all’interno della sala studio. Un ulteriore passo in questa direzione saranno i prossimi interventi di risanamento conservativo dei tamponamenti interni ed esterni che cambieranno il volto alla nostra Biblioteca, un progetto presentato anche in Regione Piemonte e che partirà a breve con un investimento iniziale di 35.000 euro (di cui 20.000 derivanti da un ulteriore contributo di Sarpom)".