CONFINI, CIRCOLAZIONE, IDENTITÀ: UN TEMA ANTICO AL CENTRO DI UN CONVEGNO

Vercelli - Giovedì 24 e venerdì 25 maggio 2018il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale ospiterà a Vercelli il VII Incontro di Studi tra storici del mondo antico e giuristi dell’antichità, organizzato dai professori Gabriella Vanotti (Storia del mondo antico greco e romano) e Paolo Garbarino (Diritto romano e diritti dell’antichità). L’argomento su cui verterà il Convegno è “Confini, circolazione, identità ed ecumenismo nel mondo antico. Profili storici e giuridici”. I temi toccati vanno dal concetto di confine nel mondo arcaico, all’identità e penetrazione del modello romano in età tardoimperiale, dall’identità della Roma di Costantino all’ebraismo tra identità e assimilazione in età romana.

«Il tema scelto per questo VII Incontro fra Giuristi e Storici dell’Antichità – ha spiegato nel dettaglio la professoressa Vanotti – tocca questioni estremamente dibattute non solo in età antica, ma anche ai giorni nostri, a partire dalla definizione di identità etnica e di confine. Si tratta di temi che, ora come allora, sembrano implicare l’esistenza di limitazioni, di barriere; i partecipanti ne discuteranno sotto il profilo religioso, istituzionale, storico e storiografico, ponendoli in stretto rapporto con le idee, solo apparentemente oppositive, di circolazione e di ecumenismo. È auspicio che la riflessione, condotta su momenti e ambiti diversi dell'età antica, possa aiutare a meglio focalizzare anche i problemi del presente».

Sono numerose le voci autorevoli che figurano tra i relatori del convegno; tra gli altri si segnalano Alessandro Barbero (UPO); Luigi Garofalo, dell’Università di Padova; Arnaldo Marcone, dell’Università di Roma Tre; Salvatore Puliatti, dell’Università di Parma; Giusto Traina dell’Università di Paris IV – Sorbonne; Lucio Troiani, Accademico dei Lincei.

I lavori si svolgeranno nella Sala Conferenze del Rettorato in via Duomo 6; inizieranno nel pomeriggio di giovedì 24 maggio, per proseguire nella mattinata e nel pomeriggio del giorno seguente.