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First Night Festival: è tutto pronto!

Vercelli -  "L'errore più grande che si possa commettere parlando di techno music - spiegano i promotori di First Night Festival - è indicare essa come “semplice” musica da discoteca. La techno ha radici culturali molto profonde, e la sua diffusione in Europa avviene in concomitanza con la caduta del Muro di Berlino, una città sino ad allora divisa dal cemento, in cui si gettarono i semi di un fenomeno musicale rivoluzionario. A Berlino ognuno poteva trovare il suo spazio, tra le stazioni radiofoniche alternative, i movimenti culturali per i diritti degli omossessuali, giornali indipendenti di quartiere e pub politici rivoluzionari: la musica era l'unico denominatore comune. Per citare letteralmente gli autori del libro Il suono della Famiglia Denk e Von Thulen: «La musica techno divenne la colonna sonora della riunificazione di Berlino per tre ragioni: l’energia cinetica dei suoi suoni, la magia dei posti in cui veniva suonata e la promessa di libertà che conteneva. La musica techno era simbolo di partecipazione, non c’era spazio per le gerarchie, non c’era spazio per le star da acclamare. L’individuo si perdeva nelle tracce e nei codici binari dei campionatori. Il DJ faceva parte del pubblico come della festa.». Vercelli ha avuto la fortuna di non essere segnata dalla guerra e dagli orrori del Muro, ma in un certo senso la sua zona industriale dismessa è animata dalla stessa linfa vitale. Come a Berlino i vecchi uffici e le fabbriche dismesse del regime diventavano luoghi e non-luoghi, case do ritmi digitali e luci strobo, gli edifici dell'ex Montefibre rappresentano i simboli della resurrezione delle sotto culture, della rivalutazione di spazi urbani abbandonati al loro destino e della conversione in veri e propri punti di riferimento per la cultura giovanile. E chi meglio di First Night incarna questo spirito? Per il secondo anno consecutivo, siamo quindi lieti di presentare First Night Festival. La manifestazione promuove il clubbing di qualità: nasce con l'intenzione di coinvolgere, contemporaneamente, i dancefloor di Smarting Aps e Faktory Basement, i due club vicini di casa dell’ex Area Montefibre di Vercelli. Ma non solo musica al FNF: la facciata del palazzo di fronte ai due club ospiterà una proiezione con le immagini d'archivio della Zona Montefibre e della sua evoluzione, e le due sale saranno arricchite dal mapping dei vercellesi Broken Egg Creative Lab e Clement. Tornando all'aspetto musicale del Festival, la scorsa edizione ha visto come headliners un trittico di DJ di elevatissima fama internazionale. Primo fra tutti, Phil Weeks, celebre DJ e producer francese, purista dell'house music e caratterizzato da un perfetto mix di sonorità tra la old school di Chicago e la nu-school francese; Yaya, torinese ma proveniente da una famiglia di musicisti di origini africane, è stato il secondo big a calcare la console dell'edizione 2015, reduce di un tour in veste di spalla di Loco Dice, e Mayan Nidam, la DJ che incarna l'incontro multietnico tra Berlino/Tel Aviv/Israele, portandolo con sé nella sua creatività musicale che le ha permesso di esibirsi nei maggiori club del mondo".

Per l'edizione 2016 del FNF le console di Smarting e Faktory ospiteranno ancora una volta giovani talenti nostrani e importanti nomi internazionali: Flashmob (Manchester, UK – genere: Deep House) - proveniente dal borgo post-industriale inglese in cui, così come accade nella zona ex Montefibre, molte fabbriche sono state convertite in club underground, è proprietario dell'omonima etichetta nella quale collaborano con artisti come Rivastarr, Jamie Jones e Seth Troxler, e resident DJ del party Warehouse Project nel rinomato borgo industriale inglese. I loro DJ set si possono ballare nei club più importanti del mondo, come Fabrique (Londra), Privilege (Ibiza) e Amnesia (Milano). Conun’etica di lavoro e originalità, le sue creazioni musicali sono supportate da artisti internazionale come Maya Jene Coles, Disclosure, Eats Everything, e molti altri. Le sue uscite su grandi etichette come Defected e Get Psycal hanno definitivamente consacrato a livello mondiale il suo percorso musicale. Re Up (Italy – genere: techno), giovane due nostrano che negli ultimi anni, grazie alla loro etichetta Kina Music, hanno rilasciato release supportate da nomi del calibro di Paul Karlkbrenner, Marco Carola e YaYa, che gli hanno permesso di raggiungere fama internazionale. Nel loro percorso artistico da ricordare i set all'Amnesia di Ibiza e Club der Visionaire di Berlino. Pressure Point (Italy): è uno dei giovani itaiani di maggior talento, proprietario dell’ etichetta discografica Castanea Records; ha collaborato e suonato con artisti internazionali si contraddistingue per la sua miscela di suoni elaborati, con complesse composizioni di groove randomizzati di andatura veloce ed una sintesi sonora tipicamente profonda e melodica. Le sue produzioni racchiudono un’ampia parte composta da sintetizzatori, synth modulari, suoni wonky e nano-loops, il tutto disegnato tramite step sequncer, impulsi trugger, dando vita ad un'instabile andatura armoniosa. Si tratta di musica glitch-micro e house music futuristica ben miscelata e curata nei minimi dettagli. Jamahr (Italy – tech house): il duo composto da Jacopo Lotti e Mario Cardamone. La passione per la musica che li accomuna li ha portati a varcare i confini della nazione, hanno suonato in molti paesi come il Belgio, Spagna, Inghilterra, Svizzera e Slovenia, oltre che in numerosi Party e club italiani. Ritornano sul palco di FNF per il secondo anno consecutivo.

Per ulteriori informazioni: https://www.facebook.com/FirstNightFestival/?hc_ref=SEARCH