Villafranca - La Carovana di Miss Italia è ufficialmente ripartita da Villafranca Piemonte, dove una piazza Cavour gremita di cittadini e curiosi ha accolto ieri sera l’elezione della prima reginetta piemontese. Il titolo di Miss Wella professional è stato assegnato a Erica Bruno, 19enne di Pinerolo con la passione per la danza, diplomanda all'istituto alberghiero con indirizzo turistico. Dietro di lei Marta Gariglio, torinese, Muriel Pecorella, 25enne di Lombardore (To) iscritta ad architettura e infine Francesca Pinaffo, 23enne di Corneliano d’Alba iscritta alla facoltà di giurisprudenza. “Le prime selezioni hanno carattere provinciale e consentono alle giurie di effettuare una prima scrematura delle ragazze in gara - spiega l’agente del concorso Vito Buonfine, unico referente di Miss Italia in Piemonte e Valle d’Aosta – le iscrizioni e i casting resteranno aperti fino a metà luglio, quando con l’avvio delle selezioni regionali inizieremo ad assegnare le fasce più importanti, quelle che valgono l’accesso alle semifinali e alle finali nazionali”.
Archiviata la tappa di Villafranca realizzata con la collaborazione dell'amministrazione comunale, è in programma un nuovo casting sabato 29 giugno dalle ore 15 alle 18, presso il centro commerciale “Il Gialdo” di Chieri. La partecipazione è gratuita e aperto a tutte le ragazze tra i 18 e i 26 anni. In programma quest’anno anche una selezione del concorso davvero particolare. Si svolgerà domenica 30 giugno nel cortile della casa di riposo Opera Pia Lotteri di Torino e sarà aperta a tutta la cittadinanza.
“Un’iniziativa solidale unica in Italia – spiega Vito Buonfine – Miss Italia è da sempre impegnata nel sociale e con le sue 74 edizioni è particolarmente attenta e sensibile al mondo della terza età, che da sempre apprezza e segue il concorso”.
In Piemonte, gli ospiti delle case di riposo non sono nuovi a eventi di questo tipo. Negli anni scorsi due Miss Italia fresche di corona, Silvia Battisti (2007) e Stefania Bivone (2011) visitarono gli anziani della San Francesco di Novara, su iniziativa del concorso e del direttore della struttura, monsignor Ernesto Scirpoli.