Domodossola - In questi giorni si svolge la prima edizione di Disegnare il territorio – Festival dell’illustrazione, in programma a Domodossola fino al 1° agosto. Una grande festa dedicata al disegno e all’arte con importanti ospiti che stanno tenendo laboratori e incontri con il pubblico. Ma non finisce qui. Da domenica 1° agosto fino al 29 agosto apre anche la mostra itinerante “Difendersi dall’alto”, una grande collettiva all’aperto che porta avanti il lavoro iniziato nell’estate 2020 con “Herbarium vagans”. Quest’anno gli artisti sono stati invitati a lavorare su castelli, fortificazioni e strutture difensive presenti in Ossola, Cusio e Canton Vallese, e le opere collocate in tre diversi Comuni in provincia di Verbania, in Piemonte, divise in due sezioni. La prima comprende i lavori di 28 artisti e illustratori contemporanei esposti nel centro storico di Vogogna, sede del Parco Nazionale della Valgrande, la zona selvaggia più estesa d’Italia, e di un affascinante castello visconteo del XIV secolo. In Valle Anzasca, la valle del Monte Rosa, nella Torre di Battiggio a Vanzone con San Carlo e nel centro storico di Ceppo Morelli, sono invece in mostra le riproduzioni delle opere realizzate a partire dagli anni ’50 dal padre rosminiano Luigi Arioli, grande studioso di fortificazioni locali. Gli artisti contemporanei che partecipano alla mostra sono ATEZ, Enzo Bersezio, BR1, Vittorio Bustaffa, Riccardo Corciolani, Sylvie Durouvenoz, Lisa Gelli, Marco Goran Romano, Riccardo Guasco, Marco Latagliata, Lufo, Marina Marcolin, Antonio Marinoni, Virginia Mori, Erjon Nazeraj, Andrea Oberosler, Mikayel Ohanjanyan, Eleonora Perretta, Carlo Più, Alannah Robins, Antonello Ruggieri, Rustlehare, Lucio Schiavon, Flavia Sorrentino, Karl Walden, Seçil Yaylali, Metin Yergin, Loic Zanfagna.
“Difendersi dall’alto” nasce all’interno del progetto Interreg Italia-Svizzera “Di-Se – DiSegnare il territorio” ed è sostenuta da Fondazione Comunitaria del VCO.