Verbania - L’ultima domenica di giugno torna a Verbania l’atteso appuntamento con gli scrittori finalisti del più importante premio letterario italiano, dopo il successo dell’iniziativa già incontrato nel 2018 e 2019, grazie alla disponibilità della Fondazione Bellonci di Roma, organizzatrice del Premio e la Strega Alberti di Benevento. La collaborazione fra il Comune di Verbania, la Libreria Spalavera, la Fondazione Centro Eventi Il Maggiore e le Terre Borromeo, porterà a Verbania i finalisti del Premio 2021 domenica 27 giugno 2021. Al momento sono stati individuati i 12 autori finalisti:
I libri candidati saranno letti e votati in queste settimane da una giuria composta da 660 persone: ai voti degli Amici della domenica si aggiungono quelli espressi da studiosi, traduttori e appassionati della nostra lingua e letteratura selezionati dagli Istituti italiani di cultura all’estero, lettori forti scelti da librerie indipendenti distribuite in tutta Italia, voti collettivi espressi da scuole, università e gruppi di lettura, tra i quali i circoli istituiti dalle Biblioteche di Roma.
“Non possiamo che essere felici per questo ritorno sul Lago Maggiore del Premio Strega – dichiara l’Assessore alla Cultura Riccardo Brezza. Dall’anno scorso abbiamo voluto rafforzare questo rapporto attraverso un’apposita convenzione valida fino al 2024 perché crediamo che la presenza del Premio letterario più prestigioso in Italia nel nostro territorio sia un evento culturale di grande livello. Un ringraziamento ai numerosi partner che hanno collaborato ciascuno facendo la propria parte per ottenere questo importante risultato”.
La proclamazione della cinquina finalista si terrà il 10 giugno a Benevento. Il libri in gara concorreranno inoltre alla VIII edizione del Premio Strega Giovani e saranno letti e votati da una giuria composta da 600 studenti provenienti da scuole secondarie superiori in Italia e all’estero. L’incontro di Verbania sarà condotto dalla giornalista di Radio24 Alessandra Tedesco e sarà organizzata in modo da favorire la più ampia partecipazione possibile, nel rispetto delle normative sanitarie.