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CANNAVACCIUOLO AMBASCIATORE NEL MONDO DELLE QUALITA' DEL GORGONZOLA DOP

Il Consorzio per la tutela del formaggio Gorgonzola "arruola" lo chef pluristellato per la nuova campagna pubblicitaria
Antonino Cannavacciuolo mentre assaggia il Gorgonzola del Consorzio

Milano - "Più lo conosci, più ti piace", questo il claim della nuova campagna pubblicitaria del Consorzio per la Tutela del Formaggio Gorgonzola, curata dall'agenzia Thomas ADV, presentata in una conferenza alla presenza di Renato Invernizzi, presidente del Consorzio Gorgonzola, lo chef Antonino Cannavacciuolo, protagonista degli spot, il medico nutrizionista Nicola Sorrentino e Gioacchino Bonsignore, curatore della rubrica Gusto del TG 5. Protagonista degli spot, declinati in 5 versioni da 15" ciascuna, è il pluristellato chef e superstar televisiva Antonino Cannavacciuolo alle prese con cinque gustosi piatti a base di Gorgonzola Dop. Il gusto e la versatilità di questo formaggio sono ben note al simpatico chef di origini campane, ma con base nel novarese, principale centro di produzione del gorgonzola; quello che Cannavacciuolo scoprirà durante gli spot sono le qualità nutrizionali proprie di questo formaggio unico.

Ecco cosa ha dichiarato lo chef Antonino Cannavacciuolo: "Con questa mia collaborazione col Consorzio Gorgonzola si chiude un cerchio iniziato quando avevo 6 anni a Vico Equense dove frequentavo una gelateria molto particolare perché aveva in un bancone i gelati e in un altro i formaggi e a farla da padrone era proprio il gorgonzola. Ed è da allora che ne vado ghiotto! Quando ho cominciato a lavorare a Villa Crespi il primo piatto che ho creato è stato una crema di topinambur con gorgonzola e cioccolato, un piatto che mi ha dato tantissima soddisfazione e con cui ho iniziato a costruire pian piano la mia credibilità. Mi aspettavo subito la domanda come mai uno chef campano "sponsorizza" un formaggio del nord? Io rispondo che non sarei qui oggi e non avrei mai accettato una collaborazione per un prodotto in cui non credo! La prima cosa che ha detto mio padre quando ha saputo che avrei collaborato con il Consorzio Gorgonzola è stata di fargli avere un paio di forme! E lo stesso fanno puntualmente i miei amici chef campani quando torno giù. Mi chiedono sempre di portar loro un po' di gorgonzola".

La principale novità nel messaggio di comunicazione del Consorzio Gorgonzola è che per la prima volta accanto alla golosità del prodotto si vuole sottolineare le sue qualità nutrizionali. Il pubblico scoprirà negli spot, insieme allo chef, che il gorgonzola è un alleato per la salute perchè è ricco di calcio, fosforo e vitamine e che proprio il suo caratteristico penicillium lo rende digeribile. Inoltre, il pennicillum presente nel gorgonzola è ottenuto in maniera assolutamente naturale.

Ecco cosa ha dichiarato su questi argomenti oggi in conferenza il medico nutrizionista Nicola Sorrentino: "Forse oggi dirò delle cose che non vi aspettate perché il gorgonzola è considerato un prodotto un po' proibito. Al contrario, il processo produttivo del gorgonzola richiede tantissima attenzione e solo latte fresco di primissima qualità. Se questi requisiti venissero a mancare non si formerebbero i protagonisti del gorgonzola che sono le muffe e i fermenti lattici. Quindi il gorgonzola è prima di tutto un prodotto sano.  Il penicillum poi, quello che dona al gorgonzola le sue famose striature verdastre, rende questo formaggio molto digeribile, cosa che ancora una volta forse molti non si aspettano. La percentuale dei grassi del gorgonzola non è di molto più alta rispetto a quella degli altri formaggi. Il gorgonzola, a parità di peso,  contiene meno colesterolo di una coscia di pollo o di una fettina di vitello. E' quindi un ottimo secondo soprattutto se abbinato magari a delle verdure. Il gorgonzola, grazie alla triplice fermentazione, non contiene né glutine né lattosio quindi è un prodotto che può essere consumato anche da chi è intollerante ai derivati del latte. Il gorgonzola è ricchissimo di vitamine B2, B6, B12, importantissime per il sistema nervoso e quello immunitario".

Per questi motivi il gorgonzola è conosciuto e amato in tutto il mondo oltre ad essere il terzo formaggio per importanza nel panorama italiano dei formaggi vaccini DOP. Un autentico vanto della produzione gastronomica nostrana.  

Il formaggio Gorgonzola DOP, dunque… è buono, tutelato e italiano.

Renato Invernizzi, presidente del Consorzio Gorgonzola: "Abbiamo subito pensato a Cannavacciuolo perché è un personaggio unico nel panorama degli chef italiani conosciuti nel mondo e l'abbiamo fortemente voluto anche come testimonial per le nostre attività ad Expo 2015Con lui stiamo studiando tantissimi eventi per un pubblico più ampio possibile. La sua cucina creativa, infatti, unisce nord e sud d'Italia perché rispecchia le sue esperienze di vita e i sapori tipici dei territori in cui ha lavorato. Il tutto utilizzando sempre ingredienti di primissima qualità. Ecco perché Cannavacciuolo è il testimonial ideale di un formaggio come il gorgonzola che tiene alta la bandiera dell'eccellenza gastronomica italiana nel mondo".

Quando assaggi il Gorgonzola ne apprezzi il sapore e la bontà. Ma forse non conosci davvero le sue qualità. Per esempio, lo sai che il Gorgonzola, grazie all’attività proteolitica del suo Penicillium, è uno dei formaggi tra i più digeribili? Provate uno spuntino veloce con pane e Gorgonzola, oppure spalmato sulle verdure fresche di stagione. Sarete sorpresi di come il Gorgonzola esalta i sapori. E pensare che tutti lo mangiano solo perché è buono. E’ importante una dieta varia ed equilibrata e uno stile di vita sano.

Il formaggio Gorgonzola ti stupisce tutte le volte che lo gusti. Ma anche quando scopri i suoi valori e le sue proprietà. Lo sai che questo formaggio straordinario è fonte di vitamine A, B2, B6 e B12? La vitamina B6 contribuisce alla normale funzione del sistema nervoso e immunitario, mentre le vitamine B6 e B12 contribuiscono alla normale formazione dei globuli rossi. L’avresti mai detto? Adesso ogni volta che lo porti in tavola sai che offri un vero tesoro. E pensare che tutti lo mangiano solo perché è buono. E’ importante una dieta varia ed equilibrata e uno stile di vita sano.

Il formaggio Gorgonzola custodisce valori e proprietà straordinarie. Lo sapevi, per esempio, che il Gorgonzola è ricco di calcio biodisponibile? E’ un elemento prezioso, che contribuisce alla normale funzione muscolare. Ma non solo, il calcio è necessario per il mantenimento di denti e ossa sani. Una bella notizia. E pensare che tutti lo mangiano solo perché è buono. E’ importante una dieta varia ed equilibrata e uno stile di vita sano.

Il Gorgonzola custodisce valori e proprietà straordinarie. Lo sapevi che questo formaggio, dall’inconfondibile sapore dolce piccante, apporta anche un’apprezzabile percentuale di fosforo? Questo elemento contribuisce al normale metabolismo energetico e aiuta la normale funzione delle membrane cellulari. Non lo sapevi, vero? Beh, adesso conosci un’altra proprietà di questo formaggio unico al mondo. E pensare che tutti lo mangiano solo perché è buono. E’ importante una dieta varia ed equilibrata e uno stile di vita sano.

Tutti sanno che è buono, ma il Gorgonzola può svelare degli aspetti davvero sorprendenti. Per esempio, lo sai che solo 427 persone al mondo sanno fare il vero Gorgonzola? Non sono molti vero? E noi li conosciamo tutti per nome, uno a uno. Sono i casari che ogni giorno mantengono viva la straordinaria tradizione casearia italiana e la tramandano con passione, attraverso gesti antichi, rimasti uguali nei secoli. È la cultura che sa creare quel miracolo di sapore inconfondibile che ben conosci. E pensare che tutti lo mangiano solo perché è buono.

Il formaggio Gorgonzola è unico al mondo. Per questo deve essere sempre difeso. Questo formaggio, dall’inconfondibile sapore dolce piccante, è tutelato e vigilato dal Consorzio per la Tutela del Formaggio Gorgonzola 365 giorni l’anno. Il vero Gorgonzola è contraddistinto dal marchio identificativo CG e ogni forma porta impresso il numero che indica il caseificio che l’ha prodotta. Così anche tu puoi sapere chi lo ha “fatto” e portare in tavola solo il Gorgonzola DOP. Una bella sicurezza, no? E pensare che tutti lo mangiano solo perché è buono.

- Il gorgonzola è il 3° formaggio di latte vaccino per importanza nel panorama dei formaggi DOP italiani, dopo i due grana.

- 4.175.610 di forme è stata la produzione globale di gorgonzola nel 2013 da parte delle circa 3000 aziende agricole e 38 aziende associatedislocati nel territorio consortile. Sono cresciute le famiglie acquirenti (+2,6%) con un conseguente aumento dei volumi (+1,8%); il gorgonzola è stato acquistato  prevalentemente in supermercati e ipermercati dove viene preferito il prodotto a peso variabile (47% sul totale) sul take-away (35,2% sul totale) che comunque risulta in ascesa (Dati 2013).

- 550 milioni di euro circa è il giro d’affari del gorgonzola al consumo oggi.

- In Italia le vendite si suddividono per il 65% nel nord-ovest, 19% nel nord-est, 9% nel sud e nelle isole e il 7% al centro.

- Il 31% della produzione è destinato all’esportazione, prevalentemente nell’Unione Europea (con la Germania e la Francia che assorbono più del 50% dell'esportazione totale), ma anche negli Stati Uniti, in Canada e in Giappone, paese in cui il consumo di formaggi italiani è in forte crescita.

- Ad agosto 2014 la produzione è di 2.786.475 forme (+6,45% rispetto allo stesso periodo del 2013).

Il gorgonzola di tipo dolce rappresenta il 91% della produzione, ma continua a crescere l'interesse dei consumatori per il tipo "piccante" che nel 2013 arriva al 9% con un leggero aumento rispetto all’anno precedente.

Come si sa, il gorgonzola che può fregiarsi del marchio "Dop" viene prodotto esclusivamente con latte vaccino proveniente dagli allevamenti del territorio consortile che include solo due regioni italiane: Lombardia e Piemonte. E' qui che sono dislocate le 40 aziende produttrici da cui parte il gorgonzola destinato al mercato interno e a quello mondiale. La produzione nelle province piemontesi (Novara, Vercelli, Cuneo, Biella, Verbano-Cusio-Ossola e il territorio di Casale Monferrato)  rappresenta il 66,5% del totale, ma crescono i volumi della produzione "made in Lombardia" (Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Milano, Monza, Pavia e Varese) con oltre 18.000 forme in più rispetto al 2012. Il nord-ovest rimane l'area dove l'erborinato italiano è più apprezzato, ma un aspetto molto interessante è sicuramente l'apprezzamento in continua e costante crescita delle famiglie acquirenti residenti al sud.