Arona - Oltre 400 studenti chiedono chiarezza su cibo sano e Made in Italy. E a sciogliere i loro dubbi ci penserà nientemeno che il Presidente della Coldiretti Ettore Prandini che sarà presente il 13 novembre al teatro “San Carlo” di Arona. Il convegno verterà prettamente sull’acqua come bene primario: la gestione delle risorse idriche è sempre più fondamentale in agricoltura, non solo durante il periodo di raccolto. Risalto verrà dato all’importanza della valorizzazione e della promozione della filiera agricola italiana Gli obiettivi di questo ambizioso progetto portato avanti da decenni dalla Coldiretti sono assicurare una giusta remunerazione a chi produce, garantire sicurezza, origine, genuinità e qualità ai consumatori italiani. Il legame con il territorio e la distintività rappresentano la vera leva competitiva con cui il Made in Italy può affrontare i mercati globali. Tale patrimonio viene però messo a rischio dalla mancanza di trasparenza che favorisce chi spaccia per italiani prodotti che non hanno nulla a che fare con la realtà nazionale. E per questo l’associazione si batte fortemente sull’obbligo dell’etichetta d’origine su tutti gli alimenti in commercio.
Altro aspetto importante riguarda la sostenibilità: la particolare attenzione a riguardo ha permesso all’agricoltura italiana di diventare la più green d’Europa. Tutti questi principi sono le colonne portanti del pensiero della Coldiretti e il Presidente Prandini farà comprendere a 360° ai giovani il pensiero dell’associazione agricola più grande d’Europa.
Oltre a Prandini saranno presenti il dottor Federico D’Andrea, già primario emerito del reparto Dietetica e Nutrizione dell’Ospedale Maggiore di Novara, il Presidente della Provincia di Novara Federico Binatti, l’assessore regionale all’Ambiente Matteo Marnati, il questore di Novara Faranda Cordella, la Presidente di Coldiretti Piemonte Cristina Brizzolari, il Presidente di Coldiretti Novara-Vco Fabio Tofi e la Delegata Giovani Coldiretti Novara-Vco Giada Barbieri. L’introduzione sarà riservata al Dirigente scolastico dell’IIS Fermi di Arona Giuseppe Amato, mentre il giornalista Gianfranco Quaglia sarà il moderatore. Il convegno inizierà alle 10.30 e sarà aperto alla stampa.