Armeno - Tutto esaurito ad Armeno per la 65esima edizione della razza BRUNA ALPINA, la 22esima edizione della razza PEZZATA ROSSA e la 4° edizione della Mostra Provinciale della Pezzata Rossa. Soddisfazione tra gli allevatori presenti con circa 140 capi di bestiame ed anche tra i 45 espositori nelle bancarelle della Mostra Mercato. Regine della fiera la Bruna Alpina dell’azienda agricola Baragioj e la Pezzata Rossa dell’azienda agricola Brugi Lavarini. Consegnati attestati per meriti professionali. Conferma il successo dello scorso anno l’edizione 2023 della Fiera Zootecnica di Armeno che oggi ha visto una grande partecipazione di pubblico, l’entusiasmo degli allevatori e la soddisfazione degli espositori. Il Sindaco Mara Maria Lavarini ha sottolineato l’impegno congiunto di enti, istituzioni ed associazioni insieme al Comitato Organizzatore, la Pro Loco ed il Comune, garanzia di successo per un evento storico, fiore all’occhiello della comunità di Armeno.
“Sono molto soddisfatta della riuscita della manifestazione – dichiara il primo cittadino – grazie all’impegno di tutti stiamo portando avanti una tradizione storica che per Armeno rappresenta l’appuntamento principale dell’anno. Complice anche una bella giornata di sole, oggi ho potuto riscontrare pareri positivi da tutti e questo è un segnale beneaugurante per il futuro. Il mio primo e doveroso ringraziamento va agli allevatori presenti con circa 140 capi. Anche la presenza di tanti giovani, quest’anno in modo particolare, deve fungere da stimolo per assicurare un futuro al settore zootecnico. Era presente la giovane vice-sindaco dei Ragazzi della Scuola Secondaria di Armeno Sara Alessandro ed alunni e professori degli istituti agrari Bonfantini di Novara e Cavallini di Solcio di Lesa”.
Oltre al Sindaco Mara Maria Lavarini ed al Vice Sindaco Carlo Buzio, hanno presenziato alla cerimonia di apertura con il tradizionale taglio del nastro i rappresentanti delle associazioni di categoria: Andrea Padovani, presidente CIA; Fabrizio Gaboardi, presidente del Collegio Periti Agrari di Novara; Sara Baudo, presidente della Federazione Coldiretti Novara-Vco, componente del Consiglio di amministrazione di Impresa Verde Piemonte Orientale, di Donne Impresa Coldiretti e componente del Comitato imprenditoria femminile della Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte; i segretari della Coldiretti Novara Ivan Strozzi e Vco Aldo Isotta; il dott. Antonio Pogliani, Vicepresidente Associazione dottori laureati Scienze Agrarie e Forestali Novara e Vco e consigliere Fondazione Agraria Novarese; il giudice ufficiale delle associazioni ANAPRI e ANARV Daniel Vicenzi, assistito da Gianaluca Dondoglio e da Sandro Piggio di ARAP Piemonte.
Protagonisti della Fiera sono stati i circa 140 bovini che gli allevatori hanno presentato per essere valutati dalla giuria competente e dagli alunni degli Istituti Agrari Bonfantini di Novara e Cavallini di Solcio di Lesa (NO) presenti con i loro professori: Marco Bertola per il Bonfantini – primo classificato per competenza e merito nella capacità e tecnica di premiazione – e Matteo Ricca, Andrea Ragolino e Francesca Scopelliti per il Cavallini di Solcio di Lesa. Hanno partecipato alla gara attribuendo i loro voti a tutte le categorie di bovini in competizione.
Regina della mostra BRUNA ALPINA e miglior mammella è risultata la n 113 della azienda agricola Baragioj, riserva la n 115 dell’azienda agricola Fortis Giulio, menzione d’onore la n. 126 dell’azienda De Lorenzi Paola. Regina della mostra PEZZATA ROSSA è risultata la n 40 dell’azienda agricola Brugi Lavarini, miglior mammella la n 41 dell’azienda Fortis Giulio e riserva la nr. 42 sempre dell’azienda Fortis Giulio, menzione d’onore la n 44 dell’azienda Brugi Lavarini.
Presenti - ma non in gara - anche capi della razza PIEMONTESE e della razza BRUNA ALPINA SVIZZERA: al Mottarone vive l’allevatore con il maggior numero di bovini di questa razza autoctona, in via di estinzione. Molto interessante lo spazio riservato proprio alla presentazione della razza Piemontese a cura del giudice nazionale Guido Garnero: originaria della zona di Cuneo, in Italia è diffusa prevalentemente nel nord e registra circa 250.000 capi. E’ denominata “regina della carne” per la sua resa eccezionale e per la facilità con la quale si riesce ad allevare: i complimenti del giudice sono andati ai capi presentati dall’azienda agricola Barajoi e dall’azienda agricola Tenuta il Faggio.
L’occasione è stata anche quella di attribuire pergamene celebrative di benemerenza per chi, negli anni, ha contribuito, ciascuno secondo le proprie competenze ben espresse nelle motivazioni delle pergamene, alla riuscita ed allo sviluppo della Fiera Zootecnica. Nove sono stati i benemeriti, quattro segnalati dal Comitato Fiera: dott. Michele Traverso; sig. Manrico Brustia; dott.ssa Sara Baudo; dott. Elia Dal Masso e cinque segnalati dall’amministrazione comunale a tre studenti armeniesi - Matteo Tondina, Gregorio Zaretti e Giacomo Airoli, - e a due anziani di grande esperienza che prestano servizio di volontariato per il territorio, Antonio de Giacomi e Cesare Zolla.
Durante la giornata si è potuto assistere alla sfilata dei capi bovini delle razze Pezzata Rossa e Bruna Alpina oltre all’esposizione di trattori d’epoca e moderni per un tuffo nella storia unita alla contemporaneità che ha riservato alcune rarità, come il più antico trattore del territorio, un Same del 1955 perfettamente funzionante, appartenuto al nonno e restaurato dal suo giovane nipote. Nell’area dedicata alla Mostra Mercato erano presenti 45 espositori con stand enogastronomici e legati al mondo rurale: coltivatori e piccoli produttori a km 0 hanno fatto conoscere le loro eccellenze insieme ad espositori di abbigliamento, di prodotti zootecnici e di artigianato, prodotti agricoli e attrezzature.
Il servizio ristoro no stop – alle 7 del mattino si servivano già caffè e brioches agli espositori! - a cura della Pro Loco con la collaborazione dei rinomati Chef dell’Associazione Alberghieri Armeno è stato un successo con le succulente ricette della tradizione, tra le quali il risotto con i funghi del Mottarone, la polenta con il tappelucco o la trippa in umido con i fagioli. Ha fatto registrare il tutto esaurito con circa mille pasti serviti.
Particolarmente apprezzate anche le attività messe a disposizione per i tanti bambini presenti: 12 piccoli allevatori hanno sfilato con i loro vitellini, ricevendo simpatici pacchi premio; fino al tardo pomeriggio 2 pony hanno accompagnato in passeggiata bimbi appassionati per il battesimo della sella, mentre tanti altri si sono divertiti in un’area attrezzata completamente dedicata a loro con gonfiabili, palloncini e gadget. Successo anche per Arabella, la mascotte della fiera che ha fatto tanti selfie incontrando i nuovi amici ed anche per il gioco “Indovina il Peso del Toro”, un bovino imponente di ben 9 quintali e 90 kg, il cui premio è andato ex-equo a Renato Ceresa (aveva indicato 9,95 q ) e Bruno Lavarini (9,85 q) .
La Fiera Zootecnica di Armeno gode del patrocinio della Regione Piemonte e della Provincia di Novara ed è organizzata dal Comune e dalla Pro Loco di Armeno con la collaborazione dell’Associazione Regionale Allevatori del Piemonte, l’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali, la Fondazione Agraria Novarese, l’Associazione Alberghieri di Armeno e la Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte.
Il Comitato Fiera da appuntamento alla prossima edizione!