Federalberghi Novara: Vogliamo rimettere a fuoco i nostri obiettivi!

Oleggio Castello - Riceviamo e pubblichiamo da Emilio Zanetta, presidente di Federalberghi Novara che si è riunita in assemblea ad Oleggio Castello presso Villa Dal Pozzo: "Vogliamo rimettere a fuoco i nostri obiettivi dopo essere stati letteralmente travolti da due anni di pandemia e trovandoci di fronte oggi ad una nuova colossale difficoltà quale è il conflitto in Ucraina. Le strutture turistico ricettive hanno pagato un prezzo alto a causa della pandemia. Le presenze complessive della provincia di Novara nel 2021 sono state di 1.022.127. Suddivise in 532.599 nelle strutture alberghiere, 439.473 nell’extralberghiero,  50.055 nelle locazioni brevi. Questo ha comportato una perdita in termini di presenze pari al 48,5% nel 2020 rispetto al 2019 e del 19,6% nel 2021 rispetto al 2019, interessante e consolatorio notare che paragonati ai dati nazionali abbiamo numeri decisamente più positivi soprattutto nel 2021, infatti nel 2020 la perdita nazionale è stata del 52,3% rispetto alla nostra del 48,5% e nel 2021 a livello nazionale si è perso il 35,8% rispetto al nostro 19,6%. I week end di Pasqua e del 25 Aprile hanno dato segnali incoraggianti che fanno ben sperare per la stagione estiva, non mancano purtroppo eventi che ancora una volta ci preoccupano; la guerra in Ucraina e l’aumento spropositato del prezzo dell’energia che pesa in modo considerevole sui nostri bilanci. Mai come ora quindi dobbiamo farci trovare preparati per vincere le sfide che abbiamo davanti! Ma è certo che per ricominciare a sentirsi forti abbiamo bisogno di essere accompagnati ancora per un po’ e supportati al massimo dai nostri governanti con ogni strumento utile. Vogliamo dire le nostre priorità? La diminuzione della pressione fiscale, in primis riducendo le tasse sugli immobili che gravano sulle imprese anche quando sono chiuse o semivuote; il sostegno agli investimenti con il potenziamento del credito di imposta per la riqualificazione delle strutture ricettive; il contrasto all’abusivismo dilagante in tema di locazioni brevi".