San Maurizio d'Opaglio - “Valvole e rubinetti, il futuro che non ti aspetti - Riflessioni su trend di mercato e scenari emergenti per affrontare il business di domani, e non solo”: è questo il titolo dell’incontro organizzato da Confindustria Novara Vercelli Valsesia (Cnvv) e da Avr, l'associazione di categoria federata ad Anima-Confindustria, in collaborazione con il Museo del rubinetto e della sua tecnologia, in programma mercoledì 5 giugno 2019, alle 15, al Teatro degli Scalpellini di San Maurizio d’Opaglio (No).
I lavori inizieranno con i saluti di Ugo Pettinaroli, presidente di Avr e del Ceir, l’associazione europea dei costruttori di valvole e rubinetti, e di Gianni Filippa, presidente di Cnvv. Interverrà poi l’economista Marco Fortis, vicepresidente della Fondazione Edison, che nell’intervento “Come rilanciare la crescita in Italia e in Europa” presenterà la sua nuova pubblicazione, dal titolo “L’Italia non merita una nuova crisi”. Alle 17,30, dopo un question-time, prenderà la parola Giorgio Ziemacki, di GZ Consultants, con l’intervento “Un salto nel futuro - Un viaggio negli scenari del business che verrà”.
«L’evento – spiega il direttore di Cnvv, Aureliano Curini – vuole offrire una qualificata occasione di confronto tra esperti e operatori in un momento molto delicato per il futuro del “Made In Italy”. La manifattura italiana vive, infatti, la contraddizione esistente tra i tanti punti di forza di un’economia reattiva e dinamica, che stava riuscendo a emergere dalla crisi, e i molti fattori di instabilità (politici, economici e finanziari) a cui nuovi e in parte inaspettati scenari stanno oggi esponendo il nostro Paese. I possibili sviluppi di questi scenari sono alquanto incerti e destano non poche preoccupazioni sotto il profilo dei rischi per lo sviluppo delle imprese. Anche il comparto della rubinetteria e del valvolame, pur avendo mantenuto negli ultimi anni un trend di crescita positivo, vive questa contraddizione e i suoi possibili impatti negativi. Per imprenditori e manager del settore diventa quindi importante avere a disposizione chiavi di lettura autorevoli e originali di questo nuovo contesto, al fine di individuare gli strumenti strategici che consentano loro di continuare a creare valore, gestendo e non subendo i cambiamenti in atto».