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Inaugurata la nuova struttura della Cantina Ioppa dedicata all’hospitality

Coldiretti Novara-Vco: "Coniugare estetica e funzionalità per uno sviluppo ulteriore dell’enoturismo nel territorio"

Romagnano S. - Coniugare estetica e funzionalità per proseguire con lo sviluppo dell’enoturismo nel territorio dell’Alto Piemonte. Questo l’obiettivo dell’azienda vitivinicola Ioppa che, sabato 3 settembre, ha inaugurato, davanti a 230 persone, la nuova struttura dedicata all’hospitality. All’evento hanno partecipato, tra gli altri, i sindaci di Romagnano, Ghemme, Sizzano e anche il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio. “Non possiamo che ringraziare tutti coloro che hanno presenziato in questo giorno per noi molto importante – affermano i componenti della famiglia Ioppa -  Dietro al pensiero progettuale della nuova struttura, c’è la volontà di disegnare, raccontare ed emozionare. Soprattutto c’è il desiderio di visualizzare e realizzare un’idea vincente che narri e, al tempo stesso, coinvolga combinando estetica e funzionalità. Per questo nasce una dimensione nuova, declinata nell’area di degustazione vini, nel negozio per la vendita, nella sala riunione, nell’area museale e nella cantina”.

Nel 2022 l’azienda vinicola Ioppa ha festeggiato i suoi 170 anni di vita, essendo stata fondata nel 1852 da Michelangelo Ioppa. L’attività è stata tramandata fino ad oggi giungendo alla settima generazione. L’azienda realizza circa 400 mila bottiglie l’anno, di cui circa la metà sono dedicate alla produzione di rosato. La vendita è dedicata prettamente al mercato estero con un’esportazione pari al 95% specialmente in Norvegia e negli Stati Uniti ma anche in Giappone, Australia e Nord Europa.

Per quanto riguarda la nuova struttura tante sono le modifiche che sono state apportate: la scala, il museo, gli espositori e le luci sono i protagonisti di questa trasformazione. La scala rappresenta la ciclicità della famiglia e della natura, una natura che si avvince come una vite con i suoi viticci collegando i due piani della nuova costruzione; il museo rappresenta la storia della famiglia e dell’azienda; gli espositori mostrano e raccontano i dieci vini prodotti dalla cantina, ognuno con un’etichetta dissimile, ma uniti tra loro in un unico e continuo filone. In ultimo, le luci che aggiungono tecnicismo ed emozione al nuovo ambiente-spazio grazie a linee di pura luce che arrivano a illuminare fino a 18 metri e ad una luna del diametro di due metri, fatta di carta e di metallo, leggera e sospesa.

“Vogliamo fare i più sentiti complimenti alla famiglia Ioppa per aver realizzato una struttura di altissimo livello qualitativo – commentano il presidente di Coldiretti Novara-Vco Sara Baudo e il Direttore Francesca Toscani – L’azienda dà un ruolo fondamentale all’enoturismo e questa nuova creazione non potrà che portare benefici in questa direzione, consentendo ai visitatori di vivere un’esperienza indimenticabile”.