Borgomanero - Riceviamo e pubblichiamo da Mattia Rago, delegato sindacale: "FISASCAT CISL Piemonte Orientale da subito scesa in campo contro il “controverso appalto” per lavori di pulizia e sanificazione nelle aziende sanitarie del Piemonte Orientale, aveva indetto uno sciopero degli addetti alle pulizie e sanificazione ospedaliere di Biella, Novara, VCO e Vercelli, con presidio sotto la sede della Giunta Regionale a Torino il 26 aprile u.s., depositando nel contempo un esposto presso la Procura della Repubblica di Torino. L’aggiudicazione delle gara fortemente contestata dalle aziende escluse, aveva prodotto numerosi ricorsi al Tar, il quale però aveva deciso di non sospendere i risultati della gara, rimandando un suo pronunciamento a novembre. A questa decisione era stato opposto un ricorso al Consiglio di Stato che il 7 maggio si era pronunciato sospendendo la procedura di gara e rimandando il tutto al TAR con l’invito di anticipare l’udienza di merito, ed evidenziando nel contempo alcune anomalie da approfondire. In data 15 luglio il TAR pubblicava la sentenza di merito nella quale veniva confermata l’aggiudicazione alle imprese vincitrici dell’appalto da parte di SCR che aveva lasciato molti dubbi irrisolti. La sentenza del TAR veniva quindi impugnata al Consiglio di Stato, da parte di DUSSMANN che ha chiesto l’annullamento della gara e la sua riedizione, il quale ha disposto un giudizio di merito fissato per il prossimo 9 dicembre. “Abbiamo fin da subito chiesto massima trasparenza sull’appalto del lotto 5 (che riguarda la pulizia e la sanificazione nelle aziende ospedaliere delle provincie di Biella – Novara – VCO – Vercelli), aggiudicato alla società Markas Srl con un ribasso a base d’asta del 30,12 %– spiega la FISASCAT CISL Piemonte Orientale, Mattia Rago. Un appalto che coinvolge circa 650 lavoratori del Quadrante su un totale di circa 3000 a livello regionale, per il quale avevamo chiesto un incontro urgente a SCR (che non ha mai risposto), anche relativamente agli elenchi del personale in servizio allegati nel bando, che vedevano l’assenza di 90 lavoratori sulla provincia di Verbania. La decisione del Consiglio di Stato di emettere una sentenza di merito sull’intera gara il 9 dicembre p.v. è un segnale importante rispetto all’urgenza di fare chiarezza su questa controversa gara, che come ribadito più volte è stata bandita in un periodo pre-pandemia e che pertanto non tiene conto degli attuali procedure e norme relative ai servizi di sanificazione, fondamentali per la sicurezza delle strutture ospedaliere, se consideriamo che le infezioni contratte negli ospedali già prima della pandemia, causavano oltre 7.000 morti all’anno”. In ultimo, desta molte perplessità l’invito da parte di SCR a procedere alle sottoscrizioni dei contratti del lotto 5, contenuto in una nota inviata alle ASL, poiché non risulterebbero ricorsi per detto lotto. Al contrario di quanto scritto, sono invece pendenti sul lotto 5, un giudizio di merito da parte del TAR fissato per il 10 novembre p.v. per il ricorso presentato da CM Service (R.G. 52/2021), nonché l’appello al Consiglio di Stato da parte di Rekeep (R.G. 2827/2021) oltre al già citato ricorso Dussmann che chiede l’annullamento dell’intera gara. In questo momento non esiste alcun problema occupazionale per le lavoratrici ed i lavoratori del lotto 5 i quali percepiscono la normale retribuzione e pertanto non comprendiamo questa “forzatura” da parte di SCR accolta dall’ASL di Biella e di Novara nel non voler attendere qualche settimana in attesa del giudizio del Consiglio di Stato, “forzatura” utile certamente a MARKAS la quale legittimamente preme per subentrare nell’appalto, ma che rischia di creare tensioni e disagi nel personale e possibili disservizi mettendo a rischio la tenuta dell’appalto stesso. Per tutti questi motivi sopra riportati, la FISASCAT CISL Piemonte Orientale ha indetto per il giorno 28 settembre un presidio davanti all’Ospedale di Biella dalle 10 alle 12 e davanti all’Ospedale di Borgomanero dalle 15 alle 17".