Borgomanero - “Marocco: opportunità commerciali e investimenti” è il titolo dell’incontro in programma giovedì 7 marzo 2013, alle 17, a Villa Marazza, in V.le Marazza 5 a Borgomanero (Novara). Organizzato dall’Associazione Industriali di Novara insieme a Confartigianato Imprese Piemonte Orientale e a Italy Export, con la collaborazione della Città di Borgomanero, della Regione Piemonte e di Unicredit, l’incontro vuole offrire alle aziende interessate a sviluppare relazioni commerciali con il Marocco un primo quadro di insieme sul Paese, anche alla luce delle iniziative del 2013 come “Anno del partenariato tra Italia e Marocco”.
«I motivi di interesse verso il Marocco – spiega il presidente dell’Ain, Fabio Ravanelli – sono vari: gode di una posizione geografica tale da renderlo un naturale bacino in grado di servire Europa, Africa e Americhe; è politicamente e socialmente stabile rispetto all'area del Nord Africa, in questa fase caratterizzata dagli eventi politici post-rivoluzionari; le sue basi macroeconomiche sono estremamente solide, con una crescita del Pil del 5% nel 2011, un'inflazione moderata, pari allo 0,9%, un tasso di disoccupazione in diminuzione e un costante controllo del debito pubblico. Ulteriore importante fattore di interesse è rappresentato dai numerosi segmenti in cui le aziende italiane possono operare, intensificando così il livello di interscambio commerciale. Il Governo del Marocco ha infatti messo in atto piani di sviluppo sostenuti per incentivare l'industria, l'agricoltura, i servizi e promuovere il settore privato, attraverso il coinvolgimento diretto delle istituzioni governative per supportare società straniere nel loro interscambio con il Paese».
«Durante l’incontro – aggiunge il responsabile dell’area Economico e Commercio estero dell’Ain, Massimo Mairate (nella foto) – verranno fornite alle aziende importanti nozioni relative al quadro normativo di riferimento per chi sia intenzionato a operare con il Marocco. Dopo alcuni cenni sul sistema giuridico generale del Paese, l'attenzione si concentrerà prevalentemente sull'analisi dei possibili strumenti giuridici a disposizione dell'operatore straniero. Saranno presentate le più comuni forme contrattuali utilizzate in ambito commerciale, concentrandosi su quelle che possono essere le criticità e le peculiarità su cui porre attenzione (contratto di compravendita, distribuzione, agenzia). Saranno sinteticamente accennati anche i possibili strumenti di diritto societario necessari per una presenza diretta nel Paese: dall'ufficio di rappresentanza, alla filiale, fino alla costituzione di società di capitali di diritto marocchino».
Il programma dei lavori prevede, dopo i saluti del sindaco di Borgomanero, Anna Tinivella, del presidente dell’Ain, Fabio Ravanelli, del presidente di Confartigianato, Francesco Del Boca, del presidente di Italy Export, Andrea Latorraca, e di Riccardo De Maglianis, responsabile dell’Area Piemonte Nord Est di Unicredit, l’intervento di Yasmina Sbihi, direttore dell’Agenzia Marocchina per gli investimenti (Governo marocchino) sul tema: “Le opportunità di affari in Marocco”. Gli “aspetti legali e fiscali” del business nel Paese nordafricano saranno trattati nella relazione di Lorenzo Ascanio, dello studio di avvocati e commercialisti LS LexJus Sinacta. Il Consulente di marketing Francesco D’Antonio illustrerà le “strategie commerciali” da perseguire in Marocco, mentre Federica Valente parlerà delle proposte di UniCredit per l’internazionalizzazione delle imprese. L’incontro si concluderà con una sessione di domande e risposte con i presenti.
«Recentemente – ricorda il direttore dell’Ain, Aureliano Curini – abbiamo rafforzato i servizi a sostegno dell’internazionalizzazione delle aziende nostre associate aprendo un “desk” di consulenza dedicato ai Paesi del Nord Africa e del Medio Oriente: Marocco, Algeria, Tunisia, Libia, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Siria, Arabia Saudita, Yemen, Oman, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Kuwait, Iraq e Iran. Dal punto di vista operativo questo nuovo sportello funziona come gli altri già attivi all’Ain, dedicati ai Paesi “Bric” (Brasile, Russia, India e Cina) e alla Turchia, fornendo consulenza legale in materia pre-contrattuale, contrattuale e di contenzioso, ricerca di interlocutori sui mercati nordafricani e mediorientali, indagini generali e/o specifiche sui prodotti di interesse delle aziende, reperimento di dati economici e di mercato, informazioni sulle procedure burocratiche e legali relative a varie forme di collaborazione commerciale e industriale, oltre all’ormai noto servizio di “problem solving” per gli “intoppi” di carattere relazionale, di comunicazione e burocratici riscontrati nello svolgimento di attività in questi Paesi».